Arlena di Castro fa parte della Tuscia e quindi dell'area di coltivazione delle nocchie, e in particolare la Nocciola Romana DOP.
Le nocciole fanno parte della dieta mediterranea e sono alla base di molti dolci come i “tozzetti”, gli “ossetti da morto”, i “brutti ma buoni”, i “mostaccioli”, in ciambelle e meringhe, ma anche in piatti a base di carne come lo spezzatino di coniglio in umido.
Il loro consumo risale all’epoca pre-romana e sono citate in diversi documenti.
Sappiamo che erano particolarmente gradite a papa Leone X dalla “Storia del carnevale romano”.
Nel XX secolo la reputazione della Nocciola Romana, varietà Tonda Gentile Romana e Nocchione, è cresciuta ed è stato creato il “Premio nazionale del Dolce con Nocciola Tonda Gentile Romana DOP” a cui partecipano pasticceri e chef.
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