Il 23 aprile San Giorgio viene celebrato da molti borghi del Lazio che lo hanno come patrono e viene festeggiato con grandi celebrazioni tra sacro e profano.
San Giorgio fu martirizzato sotto l’imperatore Diocleziano, è uno dei santi più riconosciuti per il modo in cui viene spesso raffigurato nell’arte sacra e non, in sella al suo destriero mentre colpisce con la sua lancia un drago, immagine nata dal suo racconto all’interno del testo della “Leggenda Aurea”.
Nel Lazio, San Giorgio è patrono di Nerola, Riano, Riofreddo e Arcinazzo Romano in provincia di Roma. In provincia di Viterbo di Oriolo Romano e di Tarano in provincia di Rieti.
Questi borghi lo festeggiano rispettivamente il 23 aprile con solenni riti religiosi, a cominciare dalla tradizionale messa in onore del Santo con a seguire la processione della sua statua per le vie del borgo.
In occasione dei festeggiamenti la festa del patrono viene unita a sagre di paese che valorizzano i prodotti tipici del territorio.
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