Maenza. Festa della Comparanza di San Giovanni

Maenza. Festa della Comparanza di San Giovanni

La festa della Comparanza di Maenza si celebra il 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni Battista, con una processione e la consegna dei ‘diplomi di comparanza’.

San Giovanni è non solo il patrono di Firenze ma anche un santo molto fedele che non ammetteva inganni. In molte zone d'Italia si usa l'espressione "San Giovanni non vuole inganni!".

Per secoli c’è stata la consuetudine di giurarsi fedeltà nel giorno di san Giovanni (24 giugno) attraverso lo scambio di un mazzolino di fiori, richiamo alle due facce della moneta fiorino.

Il fiorino di Firenze, infatti, aveva un giglio da una parte e la figura del Santo dall’altra (anche per proteggere le monete dai falsari).

In questa data gli innamorati si giuravano amore eterno ma anche i ‘compari’ da cui la parola ‘cumparanze’. Il santo aveva il compito di punire chi veniva meno all'impegno.

I compari potevano essere anche i padrini di battesimo o i testimoni di nozze, ma la comparanza non era riservata in modo esclusivo a loro.

Nella cerimonia tradizionale chiamata anche ‘sangiuvanne’ in onore del santo, il richiedente consegnava un mazzo di fiori al prescelto che aveva alcuni giorni per accettare la richiesta.

Il tempo era fondamentale proprio per sancire l’importanza dell’impegno che si doveva assumere.

L'accettazione della richiesta veniva confermata con un altro mazzo di fiori ritornato al richiedente il 29 giugno, giorno dedicato a San Pietro.

Per questo le persone legate da questo rito si definivano come cumpare (o cummare) di fiore.
 


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DiscoverPlaces

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