Il 16 settembre a Sutri si festeggia il giorno della morte della patrona Santa Dolcissima, il dies natalis in cui la santa è entrata nella vita celeste.
Dolcissima era una vergine di Sutri che è vissuta nel III secolo e non si conosce molto della sua storia anche se il suo culto è molto sentito da secoli. La cappella di santa Dolcissima è piena di ex-voto di fedeli che la ringraziano per le sue grazie.
La sera del 16 settembre per le vie di Sutri si svolge una solenne processione con la statua della santa a cui prendono parte le antiche confraternite del Santissimo Sacramento - Santa Croce e del Santissimo Nome di Maria.
La pregevole statua barocca in legno e argento è attribuita alla scuola del Bernini e viene mostrata in questi giorni mentre il resto dell’anno è posta in una nicchia vicino l’altare della cattedrale e coperta da una tela del pittore tedesco Heinrich Schmidt eseguita nel 1792.
In questo paramento la santa è raffigurata con una palma in mano e sullo sfondo si vede il panorama di Sutri.
Altre rappresentazioni di Santa Dolcissima sono in un affresco della volta della navata centrale della cattedrale ad opera di Luigi Fontana e risalente tra il 1892 e il 1894.
La santa è anche in un affresco del XIV secolo nella chiesa di Santa Maria del Parto.
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