La Festa di Santa Rosa di Viterbo abbraccia la serata della Processione con la Macchina di Santa Rosa e inizia qualche giorno prima con le tanto attese serate e le cene con i Facchini, a cui partecipano turisti e cittadini da tutta la Provincia. La giornata della Processione della macchina è preceduta dal corteo storico in costume d'epoca, la processione del "Cuore di Santa Rosa", e si conclude con la Fiera di artigianato e agricoltura in onore dell'omonima Santa.
Il fine settimana precedente al 3 settembre, il centro di Viterbo si anima con tavolate organizzate dal Sodalizio dei Facchini, la associazione che riunisce tutti i portatori della macchina, in cui si cena con i facchini. Il menu è a base dei piatti tipici della tradizione e viene preparato dalle Pro Loco dei paesi vicini a Viterbo.
Il 2 settembre è la giornata dedicata al Corteo Storico che parte dalla Cattedrale di Santa Rosa dopo che il sindaco consena la ‘Mazza argentea’, simbolo del potere temporale del papato. Il corteo è composto da oltre 300 figuranti in abiti storici ed è aperto da Terziari Francescani che portano una croce e sono seguiti da ragazze vestite da Rosine. Vestono come le suore in un saio grigio-violaceo e hanno un cesto pieno di rose e candele.
I figuranti sono vestiti con abiti che seguono lo stile medioevale e dei secoli successivi fino ad arrivare al 1700
La parte religiosa del corteo è rappresentata dai facchini che portano in spalla il reliquiario con il cuore di Santa Rosa.
La giornata e la sera del 3 settembre sono dedicate alla processione con la grande Macchina di Santa Rosa che si trova davanti alla Chiesa di San Sisto dove era stata assemblata nei giorni precedenti. Dopo la benedizione del vescovo ai facchini, alle 8 di sera si muove la macchina in un percorso suggestivo illuminato solo dalle sue luci e candele.
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La macchina, che prende il nome dalle macchine degli antichi spettacoli teatrali greci, è alta oltre 30 metri e pesa 50 quintali. Viene scelta ogni 5 anni con un concorso ed esiste un museo che racconta la storia di tutte le macchine di Santa Rosa a partire dalle prime edizioni in versione semplice del 1258.
Portantini e macchina seguono lo stesso tragitto percorso durante la traslazione del corpo di Santa Rosa e fanno 5 soste lungo il percorso.
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