Durante la festa del patrono Sant’Eustachio, i cittadini di Poli preparano cibo da offrire ai visitatori.
Si può così gustare il primo in una casa, il secondo in un’altra e così via. Una particolare usanza di dare ospitalità che probabilmente ha la sua origine in una storia accaduta nel 1467.
Alcuni cittadini e Stefano Conti, il signore locale, furono accusati di eresia perché seguivano una setta di fraticelli e vennero incarcerati a Castel Sant’Angelo a Roma.
Papa Paolo II diede una punizione anche all’intero paese: il primo giorno di quaresima si doveva fare una processione dedicata a San Rocco e organizzare un pranzo per 12 poveri del paese.
Questa punizione fu revocata solo nel 1886.
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