Rieti. Processione dei Ceri in onore di Sant'Antonio

Rieti. Processione dei Ceri in onore di Sant'Antonio

Una festa storica quella di Sant’Antonio da Padova a Rieti.

La festa del Giugno Antoniano culmina il 24 giugno quando la “macchina” con la statua del Santo, viene ornata con ori e argenti e portata a spalla dai confratelli della Pia Unione di Sant’Antonio di Padova.

Questi sono scalzi e coperti di umili vesti e procedono lungo le vie infiorate e illuminate.
Nonostante non sia il Patrono di Rieti, la città sabina ha una tradizione che la lega fortemente alla figura di Sant’Antonio di Padova.

Le prime testimonianze di una processione in suo onore risalgono al 1400, sebbene il nome di Sant'Antonio sia legato alla città già dal 1232, anno in cui Papa Gregorio IX decide di canonizzarlo a Rieti (canonizzazione poi avvenuta a Spoleto).

La processione, che parte dalla Chiesa di San Francesco, è conosciuta anche come “Processione dei ceri” perché la maggior parte dei fedeli porta con se' dei grossi ceri, accesi in segno di devozione, regalando uno spettacolare colpo d'occhio a tutti i presenti.

Un' atmosfera magica che lega indissolubilmente i reatini al Santo lusitano.

Le strade lungo il quale sfila la statua sono addobbate e infiorate.

Le immagini religiose fatte con i fiori sono vere e proprie forme d’arte che durano solo il giorno della processione ma che lasciano bei ricordi nei fedeli che ordinatamente sfilano ai lati della strada per permettere solo al Santo di rovinarle.

La statua, prima di far ritorno nella chiesa di San Francesco, viene esposta nella cattedrale di Santa Maria, dove viene celebrata la santa messa. Al termine delle celebrazioni religiose ha luogo l’offerta tradizionale di cioccolata e biscottini. A tarda sera si svolge infine un suggestivo spettacolo pirotecnico.  

La Fondazione Varrone da molti anni è diventata promotrice di eventi culturali, sostenendo le più significative iniziative con l’obiettivo di far crescere il territorio.

La manifestazione artistico-religiosa del Giugno Antoniano, che vede nella Processione dei Ceri il punto più alto, è una delle tradizioni che fa ritrovare lo spirito di appartenenza alla comunità.

Un’opportunità per visitare Rieti e sentire le emozioni trasmesse da queste manifestazioni uniche nel loro genere.


Scritto da
Benedicta Lee

Nata a Roma da madre Italiana e padre Americano, lavora come libero professionista nell'ambito della comunicazione turistica, per cui attualmente frequenta l'Università di Scienze del Turismo. Ama...

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