Dall’8 dicembre al 6 gennaio, i vicoli del centro storico si animano con un presepe etnografico a grandezza naturale che riproduce scene della natività e scene di antiche lavorazioni del secolo scorso.
È il presepe più lungo del Lazio ed ha oltre 150 personaggi in costume organizzati in una quarantina di diverse scene.
La prima rappresentazione risale al 1997 grazie alla cura dello scenografo teatrale Santi Migneco, che voleva trasmettere ai giovani la storia della vita del Serrone. Da allora una associazione di volontari si prende cura del presepe e di tutto l’allestimento lungo il paese.
I Festeggiamenti si concludono il 6 gennaio con l’arrivo dei Re Magi e della Befana, un particolare personaggio italiano di una vecchietta che dona dolci e carbone ai bambini.
I costumi dei Re Magi sono stati realizzati da una famosa costumista teatrale, Bice Minori, a cui è dedicato il Museo del Costume di Serrone.
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