La via Francigena è forse la più importante via di comunicazione medioevale che metteva in collegamento il nord con il sud del continente.
Abbiamo la descrizione del suo trattato grazie al diario dell’arcivescovo inglese Sigerico che si era recato da Canterbury a Roma nel 990 per ricevere il Pallio dalle mani del Papa.
L’arcivescovo aveva descritto dettagliatamente le 79 tappe che aveva compiuto per arrivare a Roma dando una chiara indicazione anche delle stazioni di posta.
Il percorso era usato dai pellegrini che si recavano a pregare sulla tomba dell’apostolo Pietro e che poi spesso proseguivano il loro viaggio verso la Terra Santa imbarcandosi a Brindisi.
Nel tratto dell’Alto Lazio la via Francigena segue il percorso della antica via Cassia romana.
Si parte da Acquapendente e si arriva a Bolsena con un percorso di 22,9 chilometri e una eventuale sosta a San Lorenzo Nuovo da cui si ha il primo sguardo sulle bellezze del lago.
Si continua il cammino verso Roma incamminandosi verso Montefiascone con una tappa della lunghezza di 18,2 km di media difficoltà passando fra oliveti e vigneti.
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