Durante il Medioevo vi erano tre pellegrinaggi ‘maggiori’ che dovevano essere percorsi dai veri fedeli: la visita alla tomba dell’Apostolo Pietro a Roma, in Terra Santa e a Santiago de Compostela.
La via è stata in uso principalmente fra il IX e il XIII secolo.
La via Francigena del Sud parte da Roma e arriva a Gerusalemme con un imbarco nel porto di Brindisi per attraversare il Mar Mediterraneo.
Il suo percorso segue in gran parte il tracciato della antica Via Appia ma nel tratto vicino Roma ci sono molte diverse varianti.
Nella parte iniziale, infatti, la Via Francigena del Sud segue tre diverse direttrici a causa dei problemi delle paludi pontine lungo la via Appia e la pericolosità delle principali vie sempre percorse da bande di conquistatori.
Le direttrici idealmente ripercorrono le antiche vie Appia, Casilina e Prenestina ma passano lungo le colline e le montagne per poi ricongiungersi una volta arrivati nella regione Campania.
Per questo motivo i loro tracciati attraversavano i centri minori ed erano andati persi.
Sono stati riscoperti solo recentemente e oggi sono percorsi da migliaia di turisti in cerca di emozioni uniche, di un contatto con la natura e di visitare borghi poco noti.
Dal 1994 la Via Francigena è stata dichiarata ‘Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa’.
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