Il Thofothofo e le Lampade sostenibili

Il Thofothofo e le Lampade sostenibili

Ad aprile, durante la Milano Design Week, stavamo passeggiando attraverso Euroluce in cerca di lampade sostenibili, raffinate e dalle nuove forme e ci siamo imbattuti in un Thofothofo.

Non che sapessimo che cosa fosse un Thohotfoho, fin quando ci è stato presentato un signore “particolarmente sostenibile” in t-shirt blu e con i capelli decisamente arruffati. Ci è stato introdotto come David Trubridge da Hastings in Nuova Zelanda, una persona unica nel suo genere: un designer e un produttore di lampade sostenibili.

Una foto vale più di mille parole così, per brevità, non perderemo tempo a dare una descrizione geometricamente perfetta di questa lunga struttura in bambù a forma di scheletro di canoa con un lungo corno di un unicorno verso ciascuna estremità.

Lo scheletro avrebbe ovviamente bisogno di una pelle supplementare per l’impermeabilizzazione, ma la produzione di un Thofothofo non è stato il tema del nostro incontro. E' stato il catalizzatore.

La passione di David sono le storie dei popoli melanesiani e polinesiani e delle loro terre - isole di vero paradiso che stanno progressivamente diventando parte dell'Oceano Pacifico, invece di rimanere “punti” nelle sue distese. Il suo mantra è nelle parole 'che cosa hanno fatto di male?'.

Forse hanno sminuito le capacità di navigazione degli inglesi dato che loro navigavano intorno al Pacifico con una precisione infallibile migliaia di anni prima che arrivassero i coloni. Sono sicuramente i minori inquinatori del mondo, disturbati solo dai rifiuti lasciati dai visitatori.

Ci sono più domande che risposte su questi popoli distribuiti a nord e ad est della Papua Nuova Guinea. Quello a cui David sta cercando di rispondere è 'cosa si può fare per salvare le nostre isole, quando nessuno sembra preoccuparsene?'

Così la luce alla fine del tunnel può essere ancora debole, ma per David Trubridge e la sua squadra è stata accesa. Il modello della loro ultima lampada che risponde alla richiesta di aiuto, si chiama Ripple che, come dice David, ricorda la forma di una vela latina trovata nei pressi di Vanuatu.

Le increspature di queste lampade triangolari sono formate da sottile compensato di bambù e la lampada si muove come il mare con una leggera brezza.

Cercate David Trubridge, non solo per la Lampada Ripple e i suoi amici nel Pacifico, ma anche per la sue eleganti lampade sostenibili e le soluzioni di illuminazione totalmente nuove.


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