Tokyo: la libreria Morioka vende un solo libro a settimana

Tokyo: la libreria Morioka vende un solo libro a settimana

Il segreto dell’evoluzione è l’adattamento e il cambiamento, così il libraio Morioka di Tokyo ha aperto una nuova  libreria originale dove vende un solo libro alla volta.

“Issatsu, isshitsu”, ovvero “una stanza, un libro”, è il suo motto che nasce da riflessioni con un gruppo di creativi su come aggiornare il ruolo delle librerie nell’era digitale. Cosi mentre si digitalizza tutto il sapere e i libri si leggono sempre di più attraverso sistemi elettronici, Morioka lancia un’esperienza avvolgente da vivere attorno alla carta stampata.

Sceglie un libro a settimana e lo posiziona al centro di una stanza arredata in puro stile minimalista giapponese: pavimento in legno e cemento, mura bianche e qualche oggetto d’arte in armonia con il libro. La stanza è in uno dei quartieri più lussuosi di Tokyo, Ginza, in uno dei pochi palazzi che sopravvissero al bombardamento, all’indirizzo: Chuo-ku, Tokyo 1-28-15, Suzuki Building.

Il libro sembra una opera d’arte e così viene trattato creando eventi per una settimana. Per prima cosa i clienti possono fare domande sul testo e sull’autore e sul perché della scelta della settimana. Un po’ come accadeva anni fa con le piccole librerie in cui il libraio aveva scelto personalmente tutti i libri e si entrava in libreria per avere consigli, scambiare riflessioni e incontrare persone affini a noi. Quel modello, entrato in crisi con le vendite on line e con le grandi catene distributive, viene in questo modo recuperato portandolo ad una dimensione più alta: quella dell’arte.

Il libro torna ad essere un’opera d’arte non solo per le parole al suo interno ma anche come oggetto di culto. Morioka definisce questa idea come una “Rigenerazione dell’atomo di un libraio: una libreria con un unico libro”: una rigenerazione nata anche da una grande voglia di relazionarsi con i clienti scambiando idee, emozioni e consigli di lettura.

L’idea è geniale. Quando tutti sono abituati ad avere ogni informazione disponibile sul web, quando si perde il contatto con la carta stampata e la soglia di attenzione delle generazioni digitali diventa di pochi secondi, questa libreria dona emozioni reali.

Una “libreria slow”, dove gustare con calma il piacere di conoscere un libro e il suo autore, di scambiare lunghe riflessioni sulla lettura in un ambiente caldo ed essendo circondati da arte vera.

Una libreria originale da riproporre in ogni città e paese del mondo!


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

Iscriviti alla Newsletter

Scopri un territorio attraverso le emozioni di chi l'ha raccontato in prima persona.