Bacchette, Temaki e usanze giapponesi a tavola

Bacchette, Temaki e usanze giapponesi a tavola

Oggi, voglio andare a scoprire le usanze a tavola nel "Paese del Sol levante", il Giappone! 

Perchè si chiama il "Paese del Sol Levante"? 

Giappone, in giapponese si dice Nihon e si scrive 日本 ri-ben, 日 ri significa giorno e 本 ben significa origine, quindi "origine del sole" da qui si arriva al "Paese del Sol levante". 

Bacchette Giapponesi – Hashi 

Come in Cina, anche in Giappone si mangia con l'uso delle bacchette, ma in Giappone si hanno vari tipi di bacchette, ci sono:

Le Nuribashi sono le bacchette utilizzate quotidianamente in famiglia

 Le Waribashi sono le bacchette usa e getta che solitamente troviamo nei ristoranti

 Le Toribashi sono le bacchette che si usano per servire i piatti 

 Le Saibashi sono utilizzate per cucinare. A differenza delle altre sono più lunghe e più spesse, solitamente alla base sono unite con una cordicella, così da appenderle. 

Generalmente le bacchette, per gli uomini sono più lunghe e quelle per le donne sono più corte, e si possono trovare anche bacchette più piccole adatte ai bambini.

Come per la tavola Cinese, anche in quella Giapponese è vietato posare le bacchette in verticale all'interno della ciotola. Questo richiama un rito funebre e quindi è di cattivo auspicio. 

Con le bacchette non si indicano nè cose nè persone, non si infilza il cibo con le bacchette, non si usano le bacchette per spostare i piatti. Non si incrociano mai le bacchette perchè porta male e, per prendere il cibo dal piatto in comune, non bisogna utilizzare il lato delle bacchette con il quale si mangia, bensì bisogna capovolgerle. 

Curiosità a Tavola e altro 

Il galateo giapponese ama il rumore a tavola. Ad esempio, quando si mangia una zuppa è ben gradito il famoso "risucchio" che noi odiamo, in Giappone questo è sinonimo di aver gradito il cibo e quindi è una delle regole fondamentali del galateo Giapponese.

Ci si versa da bere a vicenda e mai da soli quindi, attenzione a quando il bicchiere dei vostri commensali è vuoto perchè spetterà a voi riempirlo. 

Per i Giapponesi è simbolo di maleducazione mangiare e bere mentre si cammina per strada, ci si ferma e si gusta il cibo e poi si riprende a camminare. 

Il mio souvenir di oggi 

Il mio corpo resta a casa, come quello di voi tutti, ma il mio sguardo viaggia altrove e se anche il vostro sguardo si sente frustrato nel guardare sempre le solite pareti di casa, venite con me e iniziamo a viaggiare con la nostra fantasia, perchè almeno la "fantasia" è ancora gratis! 

Oggi voglio gustarmi dei buoni temaki ammirando uno dei più antichi templi giapponesi, il Tempio Senso-ji. 

Ricetta del Temaki

Ingredienti:

40 g riso per sushi (per porzione)

 Alghe nori

 Tonno fresco

 Cetrioli

 Avocado

 Aceto di riso

 Sale e zucchero 

Mettiamo il riso in acqua fredda e lasciamolo in ammollo per circa 10 minuti. Ripetiamo questo procedimento per due volte, poi mettiamo il riso a cuocere in acqua salata per circa 15 minuti. Scoliamo il riso e lasciamolo freddare. 

In un tegame pulito versiamo l'aceto di riso (2 cucchiai) con lo zucchero (1 cucchiaio) e il sale (1 cucchiaio), versiamo il tutto nel riso, mescoliamo e lasciamolo insaporire. 

Nel frattempo, prendiamo i fogli di alga e tagliamoli a metà così da creare due rettangoli, poi tagliamo il tonno fresco a striscioline come anche il cetriolo e l'avocado.

Iniziamo a farcire! 

Prendiamo un rettangolo di alga, partendo da sinistra mettiamo un bel cucchiaio di riso, delle striscioline di tonno, di cetriolo e di avocado. Piano piano cerchiamo di arrotolare il foglio di alga cercando di darle una forma a cono.

Naturalmente potete gustare il vostro temaki con salsa di soia o wasabi. 
Buon appetito!


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