Ad un agosto senza peperoni non ci voglio nemmeno pensare!
Ma quest’anno voglio innovare qualcosa.
A Roma c’è la tradizione di mangiare il pollo con i peperoni a Ferragosto e Sora Lella diceva che “Er pollo coi peperoni è er pollo più forte che c’è a Roma”. Ci servono 3 ingredienti: pollo, peperoni e pomodori. Ma ho voluto provare a scambiare il pollo con il polpo per un piatto tipico della cucina italiana dove alla tenerezza e salinità del polpo si mescola il sapore dolce e vagamente affumicato del peperone.
Alla fine c’è solo il cambio di una ‘l’ con una ‘p’!
L’dea nasce nel trasformare un piatto nato per essere un antipasto o un secondo in un primo gustoso e colorato grazie all’aggiunta delle orecchiette.
Ricetta delle orecchiette con polpo e peperoni
Prendete i peperoni gialli e con il pelapatate togliete la pelle, poi togliete i semi, le parti bianche e tagliateli a listelli. Fateli andare in padella con uno spicchio d’aglio e i gambi di basilico che poi toglieremo. Passateli nel mix un po’ di olio e d’acqua di cottura.
Il polpo va prima lessato per almeno 40 minuti, a seconda del peso, ed è fondamentale favorire l’arricciatura con i canonici tre tuffi.
Passate il polpo in padella con aglio, cipolla e peperoncino e sfumate con vino bianco, magari lo stesso che poi beviamo (tutto quello che metti poi ritorna).
Cotte le orecchiette, uniamo il tutto e mantechiamo in padella.
E poi godetevelo con uno Chardonnay pietra bianca di Castel del Monte (quello che ho messo nella cottura!).
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