Panareddi di pani cu l’ova, dalla Sicilia il pane per Pasqua

Panareddi di pani cu l’ova, dalla Sicilia il pane per Pasqua

La Pasqua è una delle festività più sentite e celebrate a Cattolica Eraclea, forse per il messaggio di resurrezione e rinascita che da sempre trasmette.

Come da tradizione, a tavola si portano i cibi legati alla ricorrenza e radicati nella cultura regionale, uno di questi sono i Panareddi di pani cu l’ova, una sorta di pane molto lavorato e unito a uova colorate.

Infatti un tempo solo le famiglie benestanti potevano permettersi il lusso di gustare dolci particolarmente costosi e bellissimi alla vista, mentre i bambini meno fortunati chiedevano alle madri “cosi duci” da mangiare per Pasqua.

Queste, pur di far contenti i propri figlioletti, si inventavano storie e anche dolci semplici ma belli da vedere.

Così, una di queste madri si mise all’opera e impastò della farina con uova, zucchero, sale e acqua. Si scervellò per dare a quell’impasto una forma carina e decorarlo e proprio così, dalle sue abili mani, venne creato un “panareddu”.

Ma doveva dare un tocco di colore al dolce, così mise a bollire un uovo fino a farlo diventare sodo e magicamente colorò il guscio con un pezzo di carta velina colorata.

Posizionò l’uovo colorato nel panierino, ricoprendolo con sottili strisce d’impasto e lo mise nel forno. Creò un dolce unico nel suo genere, apprezzato da grandi e piccoli. Questo pane col manico intrecciato e piccoli disegni in rilievo, sapientemente sollevati con un coltellino, è diventata una delle più importanti tradizioni della Sicilia.

In tutte le famiglie di Cattolica Eraclea era consuetudine preparare dei “panareddi cu l’ova” rigorosamente fatti in casa. Oggi si acquistano nei panifici e nelle pasticcerie ma sono sempre molto apprezzati, specie dai non più giovani che tornano indietro nel tempo e rivivono i ricordi lontani della propria infanzia.

Ricetta dei Panareddi di pani cu l’ova

  • Farina
  • Sale
  • Zucchero
  • Olio
  • Latte
  • Lievito
  • Acqua tiepida
  • Uova

La prima cosa da fare è quella di lavare bene i gusci delle uova e asciugarli. Infatti si possono mettere nei panareddi così come sono, oppure colorare con dei coloranti alimentari.

In questo caso mettere le uova a bollire in un pentolino dove prima è stato aggiunto del colorante oppure, come ho fatto io, inumidire del colorante in polvere con l’acqua e poi colorare i gusci aiutandosi con un tovagliolo di carta.

Nella planetaria mettere la farina, il sale, lo zucchero, l’olio, il latte e il lievito e cominciare ad impastare, aggiungendo l’acqua tiepida poca alla volta.

Estrarre l’impasto e metterlo a lievitare in una bacinella coperta di pellicola, fino al raddoppio.

Le uova, se colorate a freddo, si possono mettere nei panareddi anche a crudo, altrimenti vanno messe sode.

Prelevare dei pezzetti di impasto lievitato e dare la forma che più si desidera, mettendo al centro un uovo imprigionato con pezzetti di impasto. Un attimo prima di infornare, spennellare il pane con uovo sbattuto.

Infornare a 200° circa, per 20-30 minuti, controllando sempre, perché le temperature dei forni variano.

Panareddi di pani cu l’ova sono pronti e potete regalarli, creare un centrotavola pasquale o utilizzarli come segnaposto.

Buona Pasqua

 


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