Due ragazze con l’Italia nel cuore e che sono molto attive nella fotografia e sui social. Questo il perfetto profilo per il progetto Town Ambassador di promozione dei piccoli borghi della Valle dell’Aniene fortemente voluto dall’Area Metropolitana di Roma.
Emily e Nicole Bardelloni sono nate ad Amsterdam e vi hanno vissuto fino a quando i genitori non si sono spostate in Belgio, ma sempre nella zona fiamminga. Emily è appassionata di fotografia e la sta studiando in modo professionale mentre Nicole è una logopedista.
Quindi nonostante la loro giovane età sono la seconda generazione ma le loro dinamiche sono totalmente diverse da quelle che normalmente si sentono nei racconti degli emigranti. Sono cresciute in un ambiente multiculturali parlando già molte lingue e avendo conosciuto tante culture e assaporato tanti profumi.
Eppure entrambe si sentono profondamente italiane e nonostante i genitori provengano da bellissimi paesi romani, il padre di Marino nei Castelli Romani e la madre di Marano Equo, si sentono molto vicine al borgo della Valle dell’Aniene.
“Forse le dimensioni ridotte, o forse i ricordi di nonno che ci portava a raccogliere gli asparagi selvatici o ci faceva fare l’orto con lui, abbiamo associato l’immagine dell’Italia a quella di Marano Equo”.
Il senso della vita italiana è ritrovarsi con la comitiva di amici nel bar della piazza di Marano Equo e di sentire la vita che scorre insieme: chi si è laureato, chi si è fidanzato e chi ha trovato un lavoro. Ma sempre condividendo le emozioni con gli altri e avendo il piacere di ridere insieme.
Nicole sta facendo di tutto per tornare a vivere in Italia, in controtendenza a tutti i suoi coetanei italiani, il suo desiderio è quello di lavorare a Roma e per questo ha fatto un tirocinio all’ospedale Bambin Gesù di Roma.
Quando ho sentito che aveva scelto di lasciare l’Olanda e il Belgio per venire in Italia penso che molti ragazzi dovrebbero ascoltare le sue parole e capire che se si osserva il proprio paese con occhi diversi si può vedere da quanta bellezza siamo circondati.
E la storia di Nicole mi ha ricordato quella di Francisco Navarrete Sitja e Andrés Gallardo, i due Town Ambassador di Licenza che hanno scelto di vivere nella frazione di Civitella e la hanno popolata di artisti da tutto il mondo. Grazie alla loro contaminazione, oggi a Civitella c’è una casa su Airbnb che è sempre piena di stranieri e il giovane Simone di 22 anni ha aperto un home-restaurant con la sua compagna peruviana.
La proposta del sindaco Franco Tozzi di nominarle Town Ambassador di Marano Equo nel progetto dell’Area Metropolitana di Roma le ha inorgoglite e sono molto curiosa di vedere come la loro giovane età avrà influenze anche sugli altri.
Questa differenza di generazioni potrebbe risultare in una interessante contaminazione interculturale.
Buon lavoro ragazze e ci vediamo sui social!
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