
Vi scrivo mentre il rumore della pioggia accompagna la nostra giornata qui ad Amed, una delle perle nascoste a nord di Bali.
La vista è da cartolina, ma la pioggia – che cade ogni giorno come un piccolo rituale tropicale – è lo sfondo perfetto per condividere con voi una novità importante: tra non molto, torneremo in Italia.
Sì, avete capito bene. Il nostro viaggio in Asia volge alla sua conclusione, anche se in realtà abbiamo sempre saputo che questa esperienza avrebbe avuto una durata precisa.
Non siamo partiti con l’idea di trasferirci per sempre in qualche angolo di mondo: volevamo vivere il sogno, vedere l’Asia con i nostri occhi, sentire sulla pelle l’emozione di cambiare luogo, cultura, ritmo.
E così è stato.
Abbiamo iniziato questo percorso con tanto entusiasmo, curiosità e voglia di lasciarci sorprendere. E Bali, insieme a tutti gli altri posti che abbiamo toccato – dalla Thailandia alla Cambogia, dalla Cina al Vietnam, passando per il Laos – ci ha regalato davvero tanto.
Ogni Paese ci ha insegnato qualcosa di diverso, ci ha lasciato dentro immagini, profumi, incontri, momenti di stupore e, a volte, anche qualche sfida.
Non lo viviamo come una fine, anzi.
Ogni giorno ci godiamo ciò che ci circonda e, allo stesso tempo, iniziamo ad assaporare l’idea di ritrovare alcune certezze, un po’ di routine e quella quotidianità che a modo nostro ci è mancata.


Non mancano ovviamente le emozioni contrastanti: ci sono giorni in cui siamo elettrizzati all’idea di tornare e altri in cui non vorremmo lasciare neanche l’hotel dove dormiamo.
Ma ci siamo abituati a queste montagne russe emotive e abbiamo capito che, finché ci siamo l’uno accanto all’altro, ogni scelta diventa più leggera.
Poi, però, c’è la nostalgia. Quella dei pranzi in famiglia, delle chiacchiere con gli amici di sempre, delle passeggiate con il cagnolino. Sono cose semplici, ma che hanno un valore profondo. E sapere che ci aspettano ci dà conforto.
Quindi tra due mesi torneremo. Ma non con la sensazione di chi rientra perché qualcosa finisce, bensì con l’entusiasmo di chi è pronto a vivere un nuovo capitolo.
Appena rientrati, passeremo un po’ di tempo a Colleferro, il mio punto di partenza. Poi andremo in Sicilia, dove Giuseppe ha una casa che per noi è sempre più un nido, un luogo dove ricaricare le energie.
E ovviamente non mancheranno i viaggi: abbiamo già in mente un bel giro tra amici sparsi per l’Italia, weekend improvvisati, piccoli angoli da esplorare che avevamo sempre lasciato in attesa.
Quindi no, la nostra avventura da nomadi digitali non si ferma: si trasforma. Diventerà un viaggio in giro per l’Italia, con il nostro ritmo, le nostre tappe e la libertà che ci accompagna da mesi.
E poi chissà… magari ci verrà voglia di esplorare ancora l’Europa, o forse troveremo un posto dove fermarci per un po’.
Siamo aperti a tutto, senza pressioni. Sarà un divenire naturale.
Siamo grati per tutto quello che abbiamo vissuto e curiosi di scoprire ciò che ci aspetta.
Perché, in fondo, ogni viaggio è solo l’inizio di un altro.
Per ora ci godiamo questo ultimo mese a Bali, aspettando le ultime due tappe: la Malesia e Singapore!

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