

Una cosa è certa, siamo tutti uguali quando si tratta di divertirsi, di mangiare e ballare, ma ognuno di noi lo fa in modo diverso.
E cosa c’è di più bello che ritrovarsi per scoprire e godere delle differenze?
Questo è il “Latium World Folkloric Festival” che anche questo anno ha fatto tappa a Paliano portando musica e colore in un centro storico affollato di curiosi.
Tra i bambini festosi ci siamo immersi nelle musiche e nei balli di Martinica, Perù e Spagna, oltre alle nostre tradizioni ciociare rappresentate dai Saltallara, un gruppo che promuove la cultura del Basso Lazio (e quindi delle ciocie).
Il festival è nato da un costola dell’UNESCO, una organizzazione internazionale che ha iniziato redigendo una lista di monumenti per creare un Patrimonio Mondiale dell’umanità e che da tempo si occupa anche di preservare il patrimonio immateriale dei popoli fatto di tradizioni locali.
La sfilata dei gruppi folkloristici per le vie del centro storico di Paliano è stata particolarmente emozionante. Vedere i colori della Martinica e il suono delle loro percussioni ci ha portato immediatamente ai Caraibi richiamandoci i profumi del mare.
Mentre le percussioni e le campane del Perù ci hanno riportato in un mondo dove magia e soprannaturale si fondono con il presente.
Invece la Spagna, che come abbigliamento assomiglia ai nostri costumi, ci ha ipnotizzato con il ritmo frenetico delle nacchere e delle gonne che creano giochi di volumi.
La musica e il cibo unisce tutti, così alla fine siamo andati a godere di un bel gelato da Simona.

Seguici sui social