La storia dei Parchi Divertimento e di Magicland

La storia dei Parchi Divertimento e di Magicland

‘Panem et Circenses’, questo è il modo in cui i romani governavano il loro popolo e cibo e parchi divertimento è quello che ancora oggi viene usato per avere consenso dai cittadini.

Ma come è cambiato il modo di divertisti? Non più sangue reale dei gladiatori ma comunque emozioni forti che alzino il livello di adrenalina.

La storia dei moderni Parchi Divertimento nasce più o meno a fine Ottocento con le grandi Ruote Panoramiche e i Luna Park.

In quei parchi si entrava gratuitamente e si pagavano i singoli divertimenti e le attrazioni erano soprattutto meraviglie meccaniche che non volevano creare illusioni.

Tutto cambia negli anni ’50 con Disneyland, vicino Los Angeles, una città da sogno in cui si paga per entrare ma che poi offre tutto gratuitamente. Un sogno particolare se il castello della Bella Addormentata riprende le forme di uno dei castelli di uno dei maggiori sognatori di sempre: Ludwig di Baviera.

Il sovrano aveva riempito il suo regno di castelli, mandando in bancarotta le casse dello stato, in quello che oggi è conosciuta come la Via Romantica e che attrarre milioni di visitatori. Oggi tutti i soldi spesi da Luigi II si sono dimostrati uno dei migliori investimenti di sempre.

Walt Disney continua i sogni del sovrano bavarese portandoli ad un altro livello onirico e Disneyland è un mondo parallelo dove si entra e ci si perde nelle meraviglie. Continuano anche le meraviglie meccaniche e le montagne russe si fanno sempre più ardite: il primo giro della morte risale al 1976.

Una bella curiosità è la storia del nome di ‘Montagne russe’ che prendono il nome dalla moda degli scivoli sul ghiaccio in Russia tra il tra il Cinquecento e il Seicento. Sono famose quelle volute da Caterina II di Russia nella reggia di Oranienbaum che erano strutture in legno alte 15-20 metri, coperte di ghiaccio e che venivano percorse da una slitta che poteva raggiungere una velocità di 70 km/h.

In Russia vengono invece chiamate «amerikànskije gòrki», cioè «colline americane», e in America si chiamano ‘roller coaster’, sicuramente tecnicamente più appropriato.

In Europa nascono parchi divertimento con eroi nazionali come quello dedicato ad Asterix in Francia, il Port Aventura in Spagna o Gardaland in Italia. Il parco diventa una attrazione turistica aggiuntiva dedicata alle famiglie e si cercano le località già note ai turisti.

Nel frattempo anche gli Zoo e gli Acquari si trasformano diventando sempre di più dei parchi divertimento dove il contatto con gli animali assume non solo aspetti didattici ma ludici.

Tutti i parchi ospitano spettacoli tutti i giorni ed eventi in ricorrenze particolari per aumentare il livello di emozione da parte di chi li frequenta.

Una rivoluzione in Italia la ha fatta il parco Rainbow Magicland di Valmontone che ha creato un suo proprio mondo ispirandosi alle Winx, le bambole italiane diventate più famose delle Barbie. Le Winx sono poi diventate cartoni animati e film tridimensionali.

Le Winx sono solo una delle attrazioni e il parco di Valmontone è stato il primo ad unire esperienze virtuali e reali nelle sue montagne russe e in altre attrazioni. Un segno di come i parchi sempre più si avviano ad essere un mondo magico in cui perdersi divertendosi.


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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