la compagnia di Astra Roma Ballet con il Sindaco di Colleferro

Se qualche anno fa mi avessero detto che il teatro di Colleferro si sarebbe riempito anche per uno spettacolo di danza classica non ci avrei creduto!
Erano molti anni che non vedevo uno spettacolo di danza e la serata al Vittorio Veneto di Colleferro mi ha colta totalmente di sorpresa. Non solo per la bravura dei ballerini ma per la sala piena e il pubblico che applaudiva a scena aperta.
Lo spettacolo ’La gazza ladra’ dell’Astra Roma Ballet era inserito nell’abbonamento della stagione per cui i sottoscrittori dell’abbonamento erano ‘costretti’ a guardarlo. Ma l’energia del pubblico chiaramente dimostrava la sua attenta partecipazione e il loro gusto raffinato.
I 7 ballerini di questa compagnia di danza fondata nel 1985 e diretta da Diana Ferrara, si sono mossi con una grazia assoluta e una rara padronanza delle scene mentre il fondale con le videografie di Marco Schiavoni, che ha creato anche le musiche adattando i testi classici alla danza, impreziosiva lo spettacolo.
Infatti, lo spettacolo prende il nome dall’opera di Gioacchino Rossini e grazie alle coreografie di Paolo Arcangeli siamo entrati nella storia della cattura della famosa gazza ladra e della finale rivincita dell’amore. Bravissima la protagonista Ninetta insieme a tutti gli altri giovani che hanno ballato scene di una certa complessità donando emozioni a noi spettatori.
A fine spettacolo Diana Ferrara e i ballerini si sono intrattenuti per una breve intervista e hanno ringraziato dell’accoglienza al sindaco Pierluigi Sanna e alla città. Non è la prima compagnia a rimanere sorpresa della professionalità e del calore dei ragazzi che aiutano gli spettatori e si preoccupano di tutte le necessità delle compagnie.
Filippo Cardillo e il suo staff sono il bigliettino da visita di una città che ormai è diventata una vera capitale culturale. Il teatro pieno (con una età media che si abbassa sempre di più) e il calore del pubblico rendono le recitazioni ancora più emozionanti e l’energia della sala è palpabile.
Mi domando: quando nascerà il loggione anche al teatro di Colleferro?
alcune videografie di Marco Schiavoni





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