Osservare l’esclusiva scacchiera di Roberto Scardella mi ha fatto venire in mente il racconto di Lewis Carroll, ‘Attraverso lo specchio’ (‘Through the Looking Glass’), la storia di Alice e della scacchiera magica.
Le parole escono forti da qualche parte della scacchiera:
"È giunto il momento", ha detto il Tricheco,
"Di parlare di tante cose:
Di scarpe e navi e ceralacca
Di cavoli e re
E perché il mare sta bollendo
E se i maiali hanno le ali."
Le voci svanirono come 'The Walrus and the Carpenter' alla deriva lungo la spiaggia, rimando insieme sulla gioia delle ostriche.
Questa poesia enigmatica è recitata da Tweedledum e Tweedledee quando incontrano Alice nella quarta fila della scacchiera come un pedone bianco cercando di essere una regina (un'ambizione comune, tra le giovani donne). Dopo essere stata informata che lei può essere solo il frutto del sogno del dormiente Re Rosso, e che tutte le ostriche erano state mangiate, si passa ad altre avventure.
Attraverso lo specchio. Lewis Carroll immortala in questo racconto la mente di un giocatore di scacchi su una esclusiva scacchiera - una mente piena di stupore e creatività con un pizzico della follia del Ciciarampa.
Come è possibile che un gioco non inventato dai cinesi, ma dall’inventiva persiana e dalla raffinatezza europea attiri tanta loquacità verbale e interesse artistico? Che tipo di mente artistica ha scolpito la bellezza della forme di una esclusiva scacchiera? Roberto Scardella è uno scultore il cui amore artistico si alimenta della fusione in bronzo e dell'incisione di opere scultoree con le sue mani.
Ogni pezzo degli scacchi è in bronzo e nasce dal processo 'a cera persa'. Questo metodo precede l'invenzione degli scacchi e risale al VI secolo A.C., e la tecnica è il risultato di un lavoro manuale lungo e laborioso. Dopo essere fusi, i pezzi di questa esclusiva scacchiera sono rifiniti, sempre manualmente, incisi e quindi sottoposti a un processo elettrolitico per la doratura e l’argentatura, rispettivamente con oro 24 K e argento 1000.
L’esclusiva scacchiera è ricavata da una lastra in plexiglas livellata con il laser e incisa per creare le caselle scure. Questa esclusiva scacchiera fa parte della serie Desartes dello scultore italiano Roberto Scardella di Roma.
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