Il perché del premio si capisce già dal nome con cui hanno scelto di essere riconosciuti. La loro storia si intreccia fra virtuale e reale, fra il Gruppo La Ciociaria e la Provincia di Frosinone in Foto nei social e l’Associazione Franco Olivetti nel mondo reale con una sede a Frosinone.
Sono un fantastico gruppo di appassionati ciociari di fotografia che da molti anni promuove il suo territorio e organizza corsi di fotografia per avvicinare le giovani generazioni a questa forma d’arte.
Il gruppo su Fb nasce nel 2014 dalla passione di Emilia Trovini, Gerardo Forti e Ferdinando Potenti e oggi è arrivato a 8.500 iscritti con un incredibile numero di splendide fotografie che copre tutti i paesi della Ciociaria.
Grazie a loro molti degli emigrati italiani all’estero hanno potuto rivedere le proprie radici e molti curiosi hanno conosciuto questa terra dalla storia antichissima e che rivela vere e propri sorprese artistiche e naturalistiche.
Sette di loro hanno poi fondato l’Associazione di fotografi Franco Olivetti in omaggio al loro maestro e amico fotografo.
Un fotografo di successo che ha lavorato per Vogue e altre prestigiose riviste. Fondatore e presidente del Foto Club Roma e vincitore di importanti premi internazionali, tanto che una sua foto di una mongolfiera fu scelta alla Kodak nel 1988 per pubblicizzare le nuove diapositive. Le sue foto sono ancora in mostre e una è stata battura da Sotheby’s ed è l’unico fotografo ad aver esposto le proprie foto al Pantheon con la mostra “Uno sguardo dall'alto”.
Erano tutti amici e Franco Olivetti non era avaro e amava insegnare e diffondere la cultura della fotografia dando per primo l’esempio. Per questo il gruppo ha conservato lo spirito di generosità e di amore per il territorio che li ha portati a fondare anche una associazione reale e ad organizzare una sede attrezzata per tutti.
Gerardo Forti, Emilia Trovini, Ferdinando Potenti, Rosetta Terramagra, Enzo Sorci, Tiziana Cosso Olivetti e Daniele Olivetti hanno dato ‘il calcio d’inizio’, ma oggi l’associazione ha circa 50 membri e promuove corsi aperti a chiunque voglia avvicinarsi a questa arte. Corsi frequentati anche da giovani.
E noi sappiamo che nel nostro mondo dei social, di Instagram e di Facebook, la fotografia è l’elemento essenziale per colpire ed emozionare le persone. E sappiamo anche che la fotografia è l’elemento debole nella promozione delle piccole imprese e delle eccellenze locali.
Promuovere la cultura della fotografia, oltre alla bellezza dei territori, è un grande merito e significa gettare ‘semi dello sviluppo’ del territorio in un terreno sempre più vasto. Significa aiutare tanti piccoli imprenditori, tante associazioni locali e piccoli operatori turistici ad essere più attrattivi così da portare ricchezza nei ‘territori minori’.
Questo è il significato del premio ‘Town Ambassador’ dato da Discoverplaces alla loro attività, loro sono un vero seme che favorisce con amore lo sviluppo locale.
Nella loro storia, considerando anche le attività precedenti a questa associazione, questo strepitoso gruppo di amici ha organizzato in varie forme oltre 16 corsi di fotografia dal quale sono usciti anche 4 fotografi professionisti!
Nel corso si insegnano materie come: la tripletta (diaframmi, tempi, ISO), modi di misurare l’esposizione, tecniche di messa a fuoco e MAF (messa a fuoco) avanzata, composizione fotografica ed educazione all’immagine, HDR (High Dynamici Range) e multiesposizione, fotografia notturna e diritto all’immagine, flash e shooting in studio. Tutto termina con una uscita serale in cui si sperimenta dal vivo tutto quanto si è imparato e con uno shooting in studio con un modello. La sede della associazione è attrezzata di tutto! (per informazioni
Nella loro ‘attività reale’ il gruppo organizza anche mostre fotografiche dall’emblematico nome di ‘Stupenda Ciociaria’, tanto per non essere di parte.
La prossima mostra? Una dedicata ai 50 anni dell’Allunaggio al Mattatoio, la casa della cultura del comune di Frosinone che da sempre li appoggia dando loro la sede e sottoscrivendo un accordo per la promozione della città.
Alla consegna del premio è presente Rossella Testa, assessore al Centro Storico, che con orgoglio racconta di come questa collaborazione ha portato ad un nuovo interesse per la città con la riapertura di attività a Frosinone Alta: “Una mostra del 2017 alla Villa Comunale ha visto oltre mille visitatori e una lunga fila quotidiana per andare a scoprire le bellezze locali. Quelle che si hanno sotto gli occhi ogni giorno ma che solo l’obiettivo di un fotografo può far apprezzare ed amare”.
Se allora ogni tanto vedete qualcuno che gira con una macchina fotografica per i borghi della Ciociaria provate ad invitarlo a pranzo e a raccontargli le storie del vostro paese.
E se cade …. (come ogni tanto capita), aiutatelo a tornare in piedi ed offritegli un buon bicchiere di vino ciociaro: un Cesanese, un Atina, un Maturano o una Passerina. Forse le foto potranno venire un po’ sfocate, ma il dolore gli passerà!
Iscrivetevi al gruppo per conoscere la Ciociaria e essere aggiornati sulle loro attività.
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