Alvito Premio Teatrale Ruggiti D’attore
Alvito Premio Teatrale Ruggiti D’attore

Ruggiti D’attore, una partenza con il botto con Boville Ernica

Premio Teatrale Ruggiti D’attore

È partita la terza edizione del Premio Teatrale Ruggiti D’attore dedicata alle compagnie amatoriali della provincia di Frosinone, e sono veramente felice di far parte della giuria.

Nella bellissima cornice del teatro di Alvito, senza dubbio il più bello della Ciociaria, si è esibita la compagnia Gl’ Manecut di Boville Ernica in uno spettacolo in dialetto ciociaro. Per me che vengo da un paese a confine tra Roma e Frosinone è stata una grandissima emozione sentire che il dialetto non è soltanto parlato nelle campagne.

Per anni, tra Colleferro e Paliano, abbiamo vissuto nel mito di Roma. Tutto quello che veniva da Roma era di moda e innovativo e quello che veniva da Frosinone era etichettatto con quella parola ‘burino’ che ci avevano regalato alcuni film e alcuni comici come Martufello.

Poi tutto è cambiato con il Frosinone calcio. Allora vivevo al nord e quando il Frosinone è arrivato in serie A, la compostezza e il fair play del pubblico ha totalmente ribaltato l’immagine della Ciociaria. Un cambiamento favorito poi da alcuni VIP che vengono a Fiuggi o in aree meravigliose come la Val Comino.

Oggi la Ciociaria è di moda, e quando siamo stati alla fiera del turismo esperenziale di Venezia con la DMO Alta Ciociaria abbiamo avuto la fila allo stand di Tour Operator desiderosi di scoprire la nostra terra.

Ma torniamo al teatro e alla Ciociaria: come non menzionare il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, uno dei più longevi in Italia (e noi ci occupiamo del Fuori Festival!). Ma le rappresentazioni del festival sono produzioni di professionisti e non avevo mai avuto l’occasione di attendere uno spettacolo in dialetto.

Premio Teatrale Ruggiti D’attore

La sorpresa più grande poi è stata intervistare la compagnia e scoprire qualche informazione in più sugli autori del testo. Sono i fratelli Lorenzo e Selene Genovese di Boville Ernica (che sono anche i registi) che si sono cimentati in uno spettacolo comico ma che affronta temi profondi come il ‘digital divide’ fra le differenti generazioni. Se dico che questo tema è all’ordine del giorno del governo Cinese non deve stupire: è uno dei problemi maggiori per la tenuta sociale delle comunità!

A proposito: è stato geniale il finale della commedia dove la tecnologia si umanizza e si innamora del nonno. Una rivincita ideale sorprendente.

Selene e Lorenzo vengono da una famiglia di amanti del teatro e il loro padre ha iniziato a scrivere spettacoli teatrali dal 1974 con una sua propria compagnia. Amo la Ciociaria e oggi la amo ancora di più! Proudly Ciociarian!

A questo punto devo ringraziare Debora Bovenga, la migliore madrina culturale della Ciociaria e presidente della giuria, di avermi coinvolto e di avermi fatto scoprire delle persone meravigliose con le quali sarò felice di continuare a raccontare la scoperta del teatro nella nostra provincia.

Gli altri componenti della giuria sono Enrico Quadrossi, scenografo e direttore del teatro comunale di Veroli, Ilenia Iannella, consigliere comunale di Alvito con la delega al teatro, e lo spumeggiante Federico Mantova presidente della FITA – Federazione del Teatro Amatori di Frosinone.

Come mi piace la FITA!

Premio Teatrale Ruggiti D’attore

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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