Ippocrate riposa a Larissa

Ippocrate riposa a Larissa

Ippocrate è nato nel 460 a.C. circa nell’isola di Kos vicino alla Turchia, dove si pensa abbia studiato medicina (testimonianze su di lui da parte degli scrittori dell’antica Grecia sono scarse).

Ci sono diverse versioni della sua vita, ma sembra che abbia passato più della metà dei suoi 90 anni a Larissa, attuale capitale della Tessaglia e città del porto di Volos, trampolino di lancio di Giasone e degli Argonauti. Sebbene ci siano scarse testimonianze testuali, esistono numerosi indizi che indicano Larissa come casa di Ippocrate e luogo della sua morte a tarda età.

Chi tra i medici di oggi, compresi quelli di Larissa, sa che il padre della loro arte ha lavorato, creato ed è morto sulla loro soglia?

Pare che Giulio Cesare conoscesse e abbia visitato la tomba di Ippocrate vicino a Larissa. Per connettere questa storia con l’attualità dobbiamo andare al 1826, quando una grande inondazione a Larissa dissotterrò una tomba identificata come quella di Ippocrate grazie a una semplice iscrizione in greco antico.

Non sono sorti pretendenti alternativi, e dunque che monumento è stato eretto a questo grande uomo?

Oltre a una fermata del bus lungo una strada regionale nella periferia di Larissa sta un semplice monumento di marmo, per metà sotto il livello del suolo, a forma di piramide con una statua di Ippocrate completata attorno al Natale del 1978.

Il museo è stato aperto otto anni più tardi, ma non è stato investito da grande attenzione turistica (o di donatori), per ragioni un po’ oscure.

Semplici iscrizioni testimoniano che questo è il monumento al grande medico. Soprattutto, il monumento è chiuso in attesa dell’ultimo intervento di restauro da parte della municipalità. I nostri ospiti, un artista del mosaico, Antonis Karakonstantakis e un chirurgo, Marios Xiromeritis, ci hanno organizzato una visita privata, quindi abbiamo avuto l’opportunità di ispezionare i resti storici di Ippocrate e numerosi ritagli di giornali e pubblicazioni di storia medica e scientifica.

È interessante notare che la maggior parte di questi registra grandi donatori tedeschi.

Perché è famoso Ippocrate? Probabilmente per il Giuramento che ha assunto il suo nome dopo la morte: molti detti degli uomini diventano migliori una volta postumi. La prognosi era un cardine della medicina di Ippocrate. Inoltre, l’interesse medico di Ippocrate sembra si sia concentrato sugli orifizi umani.

La parete posteriore del monumento ospita la riproduzione di un antico disegno di una donna seduta su una sedia, mentre partorisce, aiutata ovviamente dalla gravità, in confronto con la tecnica moderna in cui la donna sta prona a combattere in qualche modo con la gravità stessa.

Ippocrate è ricordato ancora per la sua inventiva proctologica tanto che le sue procedure per il trattamento delle emorroidi sono ancora in voga, e questo si spiega nelle rappresentazioni delle pareti posteriori del monumento. Forse questo approccio pragmatico alla medicina ha ridotto l’attaccamento “romantico” degli storici alla celebrazione dei successi di Ippocrate.

Quindi, dato che il numero di medici che si laureano ogni anno in tutto il mondo supera i 100.000, sembra essere un’opportunità mancata alla quale l’autorità greca del turismo o un promoter possono rivolgersi.


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