Largo ai piccoli!

Largo ai piccoli!

Interessanti cambiamenti socio-economici stanno avvenendo con il declino della classe media e del tessuto imprenditoriale associato. Nuovi imprenditori si stanno affacciando sul mercato. Hanno piccole attività, talvolta piccolissime, sono individui con una buona educazione e livello culturale che avviano piccole attività supportati dal web e dai social networks.

Pochi giorni fa siamo stati a Santa Giustina, sulle Dolomiti vicino Cortina, per un convegno sulla bachicultura e abbiamo avuto una ulteriore prova del fermento dei piccoli in settori molto diversi tra loro: dalla recettività all’agricoltura e alla manifattura.

Da qualche tempo Energitismo è interessato a riscoprire e supportare la rinascita di alcuni mestieri dimenticati e caduti in oblio durante l’ubriacatura delle produzioni di massa, così siamo stati chiamati a raccontare quello che facciamo in un convegno sulla bachicultura.

Da quando siamo più operativi nel Veneto, è stato naturale che ci imbattessimo nella “via della seta” che per secoli ha rappresentato la fortuna di Venezia ed era la principale occupazione in una vasta area che arriva fino al lago di Como. L’azione combinata di un pesticida usato in agricoltura, che aveva sterminato la popolazione dei bachi, e il tramonto delle filande in Europa aveva fatto perdere ai giovani la memoria di questa attività.

A Santa Giustina abbiamo trovato giovani molto motivati che supportati dai ricordi di qualche nonno e dalle conoscenze del CRA di Padova sono ripartiti con l’allevamento di bachi da seta. Contemporaneamente come Energitismo avevamo supportato persone con piccole attività come Ilario Tartaglia che ancora realizzano telai per la tessitura a mano ed hanno da tempo avviato una scuola per insegnare questo mestiere tradizionale.

Tutti gli incontri fra persone provenienti da centri lontani, e con età molto diverse sono stati possibili grazie al web. Andando a cercare fra gli esperti e gli addetti ai lavori in poco tempo siamo stati capaci di riscostruire tutta la filiera e nei prossimi mesi daremo testimonianza di quello che sta nascendo da questi incontri.

La sera, poi, l’ulteriore conferma del potere delle piccole attività quando sono supportate dalla rete. Grazie a booking.com abbiamo trovato un B&B in un paesino delle prealpi, Cesiomaggiore, così minuto da non riuscire a immaginare come potrebbe essere Cesiominore (se esistesse). Arriviamo grazie al navigatore e bussiamo a una porta con una insegna molto semplice ma raffinata ‘La Maison Lion’.

Ci accoglie una coppia e dopo averci mostrato una stanza veramente accogliente, ci registra i documenti in uno studiolo dove la signora stava lavorando a distanza con la sua redazione. Sul tavolo scorgo molti libri d’arte e uno dedicato al poeta D’Annunzio ricordando a Gavin che avevamo visitato il Vittoriale (la casa del Vate) la scorsa estate.

Ne segue una conversazione molto interessante sul modo in cui D’Annunzio aveva governato Fiume e sul ruolo dei filosofi e poeti nella costruzione di una società migliore. Una conversazione così piacevole che abbiamo chiesto più informazioni sulla coppia che ci ospitava.

Marika Lion è una giornalista che lavora per una testata internet (firstonline) e che si occupa di arte e finanza. Suo marito era un antiquario che ha “arrotolato i suoi tappeti” ad Asolo ed insieme hanno aperto un B&B con annesso ristorantino.

Il potere dei piccoli? Offrire un trattamento a 5 stelle, con il calore dei rapporti umani, l’arricchimento personale che avviene sempre ogni volta che si condividono emozioni e una nuova amica su Facebook , al prezzo di una sistemazione di B&B.

Largo ai piccoli! Questa è la nostra sfida, quella del nostro portale Energitismo!


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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