Turismo tra i banchi, programma di educazione per le scuole

Turismo tra i banchi, programma di educazione per le scuole

Come sviluppare nuove imprese turistiche? Come creare sensibilizzazione in una comunità affinché compia le giuste azioni per far arrivare turisti, far vivere loro esperienze emozionanti e li spinga a tornare?

Dopo anni dedicati allo story telling dei paesi minori, dopo aver visitato centinaia di borghi nel Lazio e nel resto d’Italia, dopo aver incontrato migliaia di imprese, ci siamo resi conto che c’è un vero problema culturale. Un problema che non si ferma alla mancanza della conoscenza della lingua inglese, ma della conoscenza del proprio paese e di come offrire esperienze ai visitatori e ai turisti.

Il programma ‘Turismo tra i banchi’ , quindi, è stato ideato per far conoscere il paese sotto una prospettiva diversa ai bambini ma anche ai loro genitori e nonni. E magari avere futuri imprenditori che vogliono lavorare in questo settore che al momento rappresenta oltre il 12 % del PIL nazionale.

Un programma della durata di un anno destinato agli alunni della scuola elementare delle classi III, IV e V con lo scopo di far scoprire agli alunni il proprio paese attraverso la lente di un turista. Gli alunni vengono prima  coinvolti nella realizzazione di contenuti per una Guida Turistica del loro paese (web o cartacea), poi partecipano a giochi di ruolo per stimolare un modo diverso di vivere il proprio paese.

Siamo in una economia in transizione, da una industriale ad una basata sui servizi al turismo, ma cosa sappiamo del turismo? Cosa realmente sappiamo di cosa sono i servizi al turismo?

Per poter aiutare e accelerare questa transizione abbiamo pensato alcuni programmi ed uno certamente riguarda le scuole. Turismo tra i banchi fa conoscere il proprio paese ma fa anche capire:

chi è il turista?

cosa cerca?

quali sono le sue necessità?

cosa può rendere indimenticabile la sua esperienza nel nostro paese?

Se sapessimo rispondere a questi temi in modo adeguato il nostro paese sarebbe pieno di turisti. Infatti oggi il turista emozionale è sempre più in cerca di esperienze in borghi minori e lontane dai circuiti più noti.

Finalità di “TURISMO TRA I BANCHI”

Si parte dal rispondere alle domande del punto sopra, in un programma elaborato per coinvolgere anche la famiglia dell’alunno e in questo modo sensibilizzare al tema del turismo tre generazioni: il bambino, i genitori e i nonni.

Il progetto si pone diversi obiettivi come:

la scoperta del paese e la sua valorizzazione come bene comune

la simulazione di essere un turista anche con un gioco di ruolo

una seduta di creatività per stimolare il coinvolgimento attivo del ragazzo e della famiglia nella ideazione di imprese/associazioni di sevizio al turista

Il progetto si divide in fasi in modo da coinvolgere gli alunni in modo sempre più pro-attivo secondo la famosa frase di J.F. Kennedy: ‘Non chiedete cosa può fare il mio paese per me, ma cosa posso fare io per il mio paese’.

Il nostro ruolo è quello di preparare gli insegnanti alla metodologia, di fornire loro supporto, di editare e pubblicare il volume e di organizzare la presentazione con la scuola.

Siamo partiti con le prime scuole e nel nostro blog documenteremo quello che stiamo facendo e i risultati ottenuti.
Stay tuned!


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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