Lo spirito della vera Roma in uno Street Philosopher

Lo spirito della vera Roma in uno Street Philosopher

Rincontro Massimiliano Massimi su Fb dopo tanti anni di lontananza, talmente tanti che non sapevamo più nulla delle nostre vite. Sono colpita da alcune sue frasi “sagge” sul modo di prendere la vita.

Ci ricontattiamo e ci ritroviamo con qualche nuova moglie/marito, figli e una passione comune per andare a cercare il senso ultimo della vita. Mi sembra che abbiamo percorso sentieri mentali paralleli pur partendo da punti di partenza diversi. Ed ora abitiamo su colline parallele a Paliano .

Massimiliano è stato un giovane politico che ha avuto la fortuna di essere in una amministrazione innovativa che amava arte e architettura e cercava di portarle a Paliano. Il coraggio di far venire un architetto di rottura come Massimiliano Fuksas, allora non così famoso, a realizzare una palestra “de-strutturata”, allora scandalosa e ora in tutti i libri di architettura (non a caso Fuksas si è sposato dentro la palestra a Paliano considerando questo edificio come il suo trampolino di lancio internazionale).

Si laurea in scienze cognitive e diventa un importante manager. Poi la crisi e la libertà. Lo ho sentito dire a dei giovani durante un corso di orientamento filosofico:

“Quando non hai niente da perdere perché intorno a te tutto sta cambiando è quando sei libero di tornare a sognare e di impegnarti a fare quello che veramente ti piace”.

Massimiliano  fa corsi di filosofia per manager e per ragazzi al bivio. Ma è qualcosa di più: è il vero e autentico rappresentante dello “spirito romano”, un diretto discendente del poeta e pensatore Gioacchino Belli.

Spesso accompagno amici, che dall’Italia e dall’estero vengono a visitare Roma, in cerca dei fasti dell’antico impero anche nello spirito delle persone del posto. Immancabilmente sono delusi di questa mancanza di orgoglio e audacia dei romani e devo spiegare loro che dopo gli imperatori ci sono stati secoli di Papi e tutti sapevano che “morto un papa se ne fa un altro” senza possibilità di sfuggire al destino.

I romani sono abituati a servire le mollezze del potere e conoscono le nefandezze dei potenti di turno. Per noi era normale sapere che molti Papi avevano amanti, figli e famiglie e che queste si facevano la guerra. Nella capitale non c’era San Francesco e la chiesa degli umili ma la vendita delle indulgenze per completare la Fabrica di San Pietro e primeggiare sulla terra.

I romani tollerano tutto questo da secoli con sarcasmo. Sono talmente abituati alle debolezze umane che le accettano e sono indifferenti a qualsiasi abuso, non si indignano ma le deridono, “je rimbarzano”. E in questo sono unici e grandi. Mi ha sempre messo tristezza Alberto Sordi e cerco di non usare la cadenza romana ma, se devo guardare con distacco qualcosa e non farmi coinvolgere emotivamente da qualche sgradevole circostanza, il romanesco “è liberatorio”.

Massimiliano è questo, il più grande fra i nuovi poeti romaneschi. Ti incanta con la sua chitarra intramezzando grandi musiche con commenti sarcastici sulla vita. Poi ti dice

“ma perché devo seguire qualche guru della comunicazione se il più grande oratore di tutti i tempi viene da qualche chilometro solo da casa mia? Imparo da Cicerone, rileggo le sue lezioni con gli occhi dei nostri tempi e le trasmetto agli imprenditori”.

Poi ti sorprende definitivamente quando ti spiega che nessun venditore è mai stato tanto grande come Sant’Agostino che era un avvocato che cercava di convincere le persone a convertirsi al cattolicesimo. Il suo libro “De Catechizandis Rudibus”, vere e proprie istruzioni per i catechisti affinché imparino la migliore arte persuasiva, è il miglior trattato di psicologia delle vendite sia mai stato scritto.

Perché a Roma? I Papi sono stati anche originali nel loro regno talvolta crudele e tolleravano alcune forme di satira. A Roma sono famose le “statue parlanti” e in particolare quella di Pasquino dove tutti potevano andare a mettere fogli satirici contro il potere. Gli unici veri poeti dialettali sono Trilussa e Belli entrambi con scritti scanzonatori contro il potere e l’arroganza. Massimiliano è il loro migliore erede. E io non voglio perdere le sue lezioni di Street Philosophy.


Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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