Nell’area di Ischia di Castro si trovano le rovine di Castro, l’antica capitale del Ducato Farnese e che forse era anche il sito dell’antica Statonia.
La città medievale fu ristrutturata e abbellita nel 1537 dall’architetto Antonio da Sangallo il giovane su incarico di Paolo III.
Nel 1649 la città fu distrutta per ordine di Papa Innocenzo X.
I resti della città sono ricoperti da una fitta boscaglia e nei secoli sono stati saccheggiati.
Si possono osservare i resti delle imponenti mura, la piazza rinascimentale con la pavimentazione a spina di pesce, e i pochi resti di edifici circostanti come la zecca, le osterie e le case private.
Recentemente è stata identificata la chiesa di Santa Maria “Intus Civitatem”, il convento di San Francesco, la chiesa di San Pancrazio e il duomo di San Savino.
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