La chiesa di San Biagio è la principale chiesa di Marano Equo e nonostante il suo aspetto neoclassico è molto antica. La sua storia è legata a quella del castello del borgo ed inizialmente era la cappella del castello.
L’ampliamento del nucleo originale è stato realizzato proprio sulle rovine del castello. L’attuale forma risale ai lavori del XIX secolo e la facciata in intonaco appare austera ed arricchita da un fregio in marmo del portone e da una finestra con una vetrata che riprende l’immagine del santo.
La torre campanaria è stata realizzata sul lato destro della chiesa, proprio in corrispondenza dell’orologio che scandiva i tempi del borgo antico.
L’interno è in stile neoclassico a navata unica con cappelle laterali. La navata centrale ha una copertura con volta a botte e termina con un’abside che ospita la zona altare ed è arricchito da una tela del Settecento raffigurante San Biagio che cura i malati, infatti il santo è il protettore dei malati di gola.
Su una nicchia nella zona a destra dell’altare, un affresco di San Giorgio e il drago ricorda il passato medievale della chiesa originaria.
Sopra l’entrata si trova una cantoria che ospita un organo.
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