Il bosco di Macchia delle Valli a Vetralla si adagia su un pianoro che durante la stagione delle piogge presenta numerosi piccoli laghetti, chiamati ‘trosce’ nel dialetto locale.
Il bosco è formato da cerri, un tempo usato per i binari della ferrovia, rovere, carpino, orniello e nocciolo.
Nel bosco ci sono numerose tracce del passato come resti di ville romane e ruderi di cisterne.
E’ stato trovato un santuario etrusco-romano dedicato alla dea Demetra che risale tra la fine del IV secolo AC e gli inizi II secolo DC.
Seguici sui social