Dalla piazza del comune di Celleno si sale al castello superando un ponte in muratura ad arcata unica.
Alla fine del ponte si oltrepassa un bel portale e si entra nel castello dove non tutti gli ambienti sono visitabili a causa di varie frane e cedimenti.
Il castello iniziale di Celleno, la grande torre quadrata, sembra non aver risentito delle varie disastrose scosse sismiche degli ultimi secoli ed è la parte residenziale che ha avuto problemi.
Il crollo di molti cunicoli e camminamenti impedisce di capire l’architettura del complesso.
Dopo il terremoto, il castello fu confiscato dal comune per utilizzato come sede comunale, ambulatorio e scuola fino alla costruzione degli edifici nel paese nuovo.
Parte del castello è stato restaurato recentemente dal pittore Enrico Castellani.
In un muraglione di fronte la piazza inferiore del castello si possono notare due pietre bianche che durante la seconda guerra mondiale sorreggevano una targa marmorea con le sanzioni che venivano applicate all’Italia dagli invasori.
Seguici sui social