Nell’ XI secolo, a Sperlonga vennero costruite delle mura difensive con delle porte di accesso al borgo per arginare le incursioni dal mare dei Saraceni.
I Saraceni prelevavano gli abitanti del borgo di Sperlonga riducendoli in schiavitù.
Oggi ne restano solo due Porta Carrese, o Portella, e Porta Marittima. Sopra ognuna delle due porte si può ammirare lo stemma con l’aquila della famiglia Caetani.
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