La porta di Borgo prende il nome dall’essere l’ingresso al borgo e la sua forma attuale deriva dalle risistemazioni Settecentesche di Montefiascone.
Infatti il cardinale Pompeo Aldrovandi, vescovo di Montefiascone dal 1734-52, incaricò l’architetto romano Domenico Gregorini di dare un nuovo assetto al borgo ridisegnando il tracciato della via Cassia e il percorso interno alle mura.
L’antica via Cassia che passava per San Flaviano venne deviata fino ad arrivare davanti la porta che divenne l’ingresso monumentale al paese.
Da questa poi partiva una elegante strada dritta che la collegava con la porta interna e il nucleo medioevale.
La forma della porta risale al 1744, come riportato in una targa in marmo posta sulla parte alta dell’ingresso, e il suo stile monumentale è tipico di questa zona dell’Alto Lazio.
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