Il Palio del Tributo è la rievocazione storica di avvenimenti avvenuti dal XVI al XIX secolo a Priverno.
Le origini della festa risale al momento in cui gli abitanti della antica Privernum Romana, oggi nella pianura di Mezzagosto, abbandonarono la città nel IX-X secolo e fondarono i comuni limitrofi.
Il tributo veniva versato al comune di Priverno proprio dai castelli dei paesi circostanti: come Sonnino, Maenza, Prossedi e forse anche Roccagorga e Roccasecca dei Volsci.
In una bolla di Papa Alessandro III del 1175, quando il comune entrò nello stato pontificio, si comprende che tutti i comuni vicini erano allora sotto il controllo di Priverno al quale pagavano un tributo.
La consegna di questo tributo avveniva con una cerimonia solenne con parata militare e una corsa di cavalli, da Porta Posterola a Porta Caetana.
La festa vuole essere la rievocazione storica di questa cerimonia e si divide in tre fasi: il corteo storico per le vie di Priverno come l'antica parata militare, l’offerta del vino con la consegna del tributo nella piazza del comune e infine la corsa all'anello.
Questo palio si corre con un cavallo sellato e una lancia militare senza ferro. Il palio consiste in un drappo dipinto da artisti locali.
Il palio inizia a giugno con le feste delle quattro "Porte": Porta Campanina, Porta Posterola, Porta Romana e Porta Paolina e si conclude la prima domenica di luglio con il Palio del Tributo.
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