La rappresentazione del Venerdi Santo è la più antica manifestazione di Valmontone iniziata nel 1903 fa dalla parrocchia di Santa Maria Maggiore con una sentita e partecipata ‘Processione del Cristo Morto’ lungo le vie del paese.
Giovani ragazze cantavano un inno sacro con la banda musicale mentre 4 confraternite avanzavano con tuniche rosse con cappuccio e portando lanterne. Dopo una serie di figure delle scene del vangelo, veniva portata in processione una grande statua del Cristo morto su un drappeggio nero e piena di fiori.
La statua viene portata a spalla da giovani in abiti seicenteschi.
Dal 1951 l’evento è diventata la Sacra Rappresentazione con oltre 150 figuranti in vestiti tradizionali rappresentano le ultime ore della passione di Cristo: dall’ultima cena fino alla resurrezione.
Il sabato santo la processione è organizzata dalla Confraternita della Madonna delle Grazie: la statua lignea della Pietà, copia di quella di Michelangelo.
La mattina di Pasqua viene portato in processione il Cristo Risorto.
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