

Norma sorge su una parete rocciosa che domina l'Agro Pontino, con una vista che arriva al Monte del Circeo, e la pianura in cui si distinguono i meravigliosi Giardini di Ninfa.
Il paese è diviso in due parti, quella medioevale nata su una roccia a strapiombo e quella della antica città di Norba su un vicino altopiano con un lato anch’esso a strapiombo sulla pianura Pontina.
Norba era stata costruita inizialmente dai Volsci ed è circondata da un sistema difensivo di mura poligonali, localmente chiamate anche mura ciclopiche per la grande dimensioni dei massi che la compongono, con l’imponente Porta Maggiore che era uno dei 4 accessi alla città.
Questo sistema viene datato al VI secolo avanti Cristo e la città faceva parte del sistema della Lega Latina che fu sconfitto dalla nascente potere di Roma nel 499 nella famosa battaglia del Lago Regillo.
Da quella data Norba diventa una città romana e nella struttura della città si riconosce il tipico sistema viario romano con le strade ancora perfette e corredate anche di attraversamenti pedonali.
La città viene poi distrutta e abbandonata nel 79 a.C. e questo la ha preservata da ogni successiva modifica per cui si può riconoscere l’impianto delle città romane tardo repubblicane. La storia della distruzione si inserisce vicenda della guerra civile fra Mario e Silla e il fatto che Norba si era schierata con Mario, il perdente della contesa.
Per non arrendersi al generale Emilio Lepido nella guerra fra Mario e Silla, gli abitanti di Norba si suicidarono e distrussero la loro città. Un gesto aspro e orgoglioso che ancora segna il carattere di questi abitanti dei Monti Lepini.
Il borgo medioevale si forma successivamente quando con la caduta dell’impero romano tutta la pianura torna ad essere una palude malsana ed impraticabile e il commercio e il passaggio tra Roma e la costa del Lazio avviene attraverso una via pedemontana oggi conosciuta come Via Francigena del Sud.
Nella parte più vecchia, Norma ha le caratteristiche proprie di un paese medioevale di collina nato attorno ad un castello con strade strette e ripide e le case costruite in fila. Il nucleo del castello si riconosce appena fra le case che sono state realizzate dalla sua struttura originaria.
Oggi Norma è un allegro borgo dei Monti Lepini molto apprezzato dai turisti che visitano le rovine di Norba e apprezzano la cucina tipica dei Monti Lepini e la fabbrica di cioccolato.
È anche noto a tutti gli appassionati di parapendio e qui si svolgono gare internazionali di volo molto suggestive perché l’area di lancio è proprio vicina a una delle due acropoli della antica Norba.
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