

Il borgo di Rocca Canterano è situato a 750 metri d'altitudine su una lunga propaggine dei Monti Ruffi ed occupa l’intero costone fra il nucleo del borgo e quello della sua frazione di Rocca di Mezzo. La montagna più alta è il Costasole e Rocca Canterano è famosa per i percorsi di arrampicata sulle pareti rocciose dove si esercita anche il soccorso alpino.
Il borgo ha quindi uno sviluppo in lunghezza e presenta particolari pendenze che conferiscono alle vie e alle abitazioni del centro storico un aspetto unico.
Le prime popolazioni a stabilirsi sono state gli Equi, sconfitti poi dall’avanzata di Roma che popolò queste zone con dei coloni, tanto che nel II secolo d.C. diventò un’area di villeggiatura per i patrizi romani. Nelle fondazioni della chiesa di San Michele si riconosce quello che era un punto di vedetta dell’antica Roma.
Il borgo medievale nasce introno al 1084 con la realizzazione di una fortezza a protezione dei cittadini, realizzata dall’abate della vicina Subiaco. All’incirca nello stesso periodo si forma il castello nella vicina Rocca di Mezzo che doveva contrastare lo strapotere di Landone, il signore della vicina Cerreto Laziale. L’assetto iniziale del sistema di fortificazioni terminava con la fortezza di Rocca Martino. Quest’ultimo castello diventò la sede di briganti come Marco Sciarra e fu demolito su ordine di papa Sisto V.
Una leggenda narra che terminata la costruzione delle fortezze, i lavoratori erano senza donne ed andarono a rapirle nei vicini borghi di Canterano e di Cerreto. Da allora venne poi istituita una festa della riconciliazione che ancora si svolge nel borgo e che promuove la pasta locale detta dei ‘cecamariti’.
Nel periodo del brigantaggio, Rocca Canterano divenne rifugio per il brigante Santi che è stato giustiziato nel 1555 a Roma a Castel Sant’Angelo.
Da raccontare le numerose dispute con la vicina Canterano per la definizione dei confini. Si narra che una volta gli abitanti di Canterano cercarono di creare un cannone rudimentale utilizzando il tronco di un albero. Ma quando tentarono di sparare, il cannone si distrusse e ferì gli stessi cittadini di Canterano.
Nel 1777 il feudo di Rocca Canterano fu acquistato dalla potente famiglia romana dei Colonna. Durante il periodo napoleonico, per una serie di coincidenze temporali, i cittadini di Rocca Canterano non entrarono nell’esercito napoleonico e per ringraziare il fato regalarono un prezioso baldacchino alla Madonna del Divino Amore, che ancora oggi viene festeggiata a Rocca Canterano l’8 settembre.
Nel 1756, sui resti della fortezza di Rocca Canterano è stato costruito l'attuale palazzo Moretti che è una delle immagini del borgo. Il lato esterno è curvilineo e probabilmente seguiva l’originaria cinta murario, si distingue per la sua imponenza e si riconosce l’ingresso originario del borgo. Nel lato interno, quello rivolto verso il centro del borgo, il palazzo forma una corte che è oggi una delle piazzette del centro storico.
Nel 1837 il borgo è stato colpito da una grande epidemia di colera che decimò la popolazione. Rocca Canterano è stata poi colpita da un terremoto nel 2000 ma ne è uscito ancora più bella e più sicura di prima.
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