

Terracina è uno dei paesi più importanti della costa sud del Lazio e si trova in una posizione strategica al termine della pianura Pontina, dove Monte Sant’Angelo, che fa parte del Parco dei Monti Aurunci, arriva al mare.
Dall’altra parte del monte si apre la piana di Fondi con quel suo microclima particolare che permette la coltivazione delle arance.
La storia di Terracina affonda le radici nel tempo (nella vicina San Felice Circeo si sono trovati resti di uomini preistorici) tanto da avere due nomi: Terracina dall’Etrusco e Anxur dal popolo Volsco.
Secondo la mitologia, nell’area dell’acropoli sopra Monte Sant’Angelo dove si trova il famoso Tempio di Giove Anxur, viveva la Maga Circe e questo sarebbe il luogo dove salì Ulisse e da dove vide l’isola di Eea.
La storia di Terracina è comunque legata da sempre al porto, anche se la città antica è nata su una collina posta alle spalle del porto e in posizione protetta. Secondo altre leggende, la città sarebbe stata fondata da profughi della città di Sparta.
La storia conosciuta inizia con i 7 re di Roma e viene citata in eventi legati a Tarquinio il Superbo, mentre Terracina viene anche menzionata nella prima guerra contro Cartagine.
La città fortificata viene spesso contesa fra i Romani e i Volsci finchè i Romani occuparono tutto il Lazio del sud e costruirono nel 312 a.C. la via Appia, il cui tracciato si può ammirare nel centro storico di Terracina.
Al condottiero Silla si deve poi la costruzione del teatro e l’avvio del foro Emiliano che oggi sono nella piazza principale del centro storico. Una curiosità: l’antico teatro romano era stato completamente sommerso dalle costruzioni medievali e solo di recente è stato riportato al suo originario splendore.
La Roma imperiale amava molto questa zona tanto che l’imperatore Traiano si costruì una sua villa poco a sud di Terracina lungo la via Flacca che la collega a Gaeta. A Traiano si deve anche il taglio di uno sperone della montagna e l’ingrandimento del porto.
Terracina è anche legata alla storia del martirio di San Cesareo al quale è dedicato il duomo bizantino costruito su un precedente tempio romano.
Durante tutto il medioevo, Terracina ha mantenuto la sua importanza strategica legata al porto e alla Via Appia e fu a lungo contesa fra lo Stato Pontificio e i longobardi del Ducato di Benevento, che riuscirono addirittura a saccheggiarla.
Nel frattempo, le paludi ricoprirono la pianura pontina e la strada ci collegamento tra il nord e il sud Italia si spostò lungo la pedemontana dei Monti Lepini, continuando a passare comunque per il centro storico di Terracina. Dopo il mille Terracina entrò definitivamente nello stato Pontificio e nella sua cattedrale avvenne l’elezione di papa Urbano II nel 1088.
Molte famiglie si sono succedute al governo della città, tra cui i dispotici Frangipane, gli Annibaldi, i da Ceccano e infine la famiglia Caetani con papa Bonifacio VIII. Come città di confine, per molti anni è stata contesa fra lo stato pontificio e il regno di Napoli, tanto che queste lotte portarono al declino stesso di Terracina e alla perdita della sua importanza strategica.
Nel 1534 fu saccheggiata dal famoso pirata Barbarossa, il turco Khayr al Din, e negli anni successivi la malaria uccise quasi tutta la popolazione. Nel 1589, papa Sisto V passò per Terracina e diede l’avvio ai primi lavori di bonifica con la regimentazione delle acque sul canale Badino.
Durante il Romanticismo, Terracina è una delle tappe del Gran Tour, il viaggio in Italia di nobili ed intellettuali europei come Goethe.
Un secondo tentativo di bonifica si ha nel 1785 con papa Pio VI che realizzò un porto canale navigabile. Ma Napoleone e i francesi alimentarono il caos e il fenomeno del brigantaggio politico come quello della banda di Giuseppe Mastrilli nato proprio a Terracina.
Nel 1870 Terracina venne annessa al Regno di Italia e la sua valorizzazione si deve alle bonifiche pontine volute da Mussolini che trasformarono le paludi in uno dei centri agricoli più importanti del Lazio e in una zona dedicata al turismo balneare.
Terracina venne poi bombardata dall’esercito alleato durante la Seconda guerra mondiale e venne colpito parte del suo bellissimo centro storico.
Oggi tutto il centro dell’antica città romana è tornato a splendere e Terracina con il suo magnifico Tempio di Giove Anxur è una importante città turistica, dove i visitatori sono attratti dal mare ma anche dalla sua avvincente storia.
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