Lane Pelose
Lane Pelose, la pasta regina di Capranica Prenestina

Lane Pelose, la pasta regina di Capranica Prenestina

L'autunno è la stagione dei funghi ed il suo re è il porcino. Sono tante le ricette con i porcini ma quella di Capranica Prenestina è veramente unica. Questo fungo è il protagonista di una ricetta insieme al baccalà.

Capranica Prenestina è suggestivo borgo medievale a pochi chilometri da Roma arroccato a 900 metri di altezza sui Monti Prenestini e si è formata intorno alla chiesa della Maddalena. Una chiesa famosa tra gli appassionati d’arte perché sovrastata dal famoso "Cupolino" che viene attribuito alla scuola del Bramante.

Il paese si formò intorno al X secolo quando i papi creavano fortificazioni per arrestare le invasioni degli Ungheri e dei Saraceni. Divenne poi feudo dei Colonna per oltre 400 anni.

La sua storia segue quella della famiglia stessa e delle lotte di potere nella Santa Sede, comprese le distruzioni ordinate da papa Bonifacio VI per togliere potere alla famiglia Colonna. Questi tornarono dopo l'ascesa al soglio pontificio di Martino V (Oddone Colonna) e in questo periodo fu eretta la torre campanaria di Capranica Prenestina.

Dopo la parentesi con Rodrigo Borgia, papa Alessandro VI, Capranica passò ai Barberini che solo nel 1870 rinunciarono ai diritti feudali cedendoli al comune.

Una curiosità lega questo borgo di montagna famoso per le castagne con la coltivazione delle fragole. Verso il 1920 una crisi economica spinse gli abitanti di Capranica a lasciare il paese e fondare Carchitti, una frazione di Palestrina, dove iniziarono la coltivazione delle famose fragole che ancora oggi sono tra le migliori del Lazio.

Ricetta delle lane pelose con funghi porcini e baccalà

Questa ricetta è un po’ lunga solo perché bisogna mettere a mollo il baccalà dalla sera prima cercando di cambiare acqua spesso.

La preparazione delle lane pelose inizia dall’impasto che viene realizzato con una mescola di farina di segale e farina 00. Si aggiunge acqua e sale e si impasta con pazienza fino a formare una sfoglia sottile dal profumo inconfondibile.

Il vero segreto è che questa sfoglia non si taglia ma si strappa a mano.

Per il condimento si inizia dalla pulizia dei funghi porcini, soprattutto se vengono dai nostri boschi, che vengono poi messi a cuocere con aglio ed olio.

A questi viene aggiunto il baccalà precedentemente ammollato mentre si fa cuocere la pasta in una pentola d’acqua.

Al termine della cottura del baccalà, si aggiunge la pasta che si lascia insaporire ed il piatto è pronto.

Nel bicchiere metteremo uno Shiraz del Lazio di Tellus oppure di Casale del Giglio.Lo shiraz è un vino speziato che ricorda i frutti a bacca rossa e il pepe e il suo vitigno viene dalla Persia, ma ha trovato proprio nel Lazio ed in Toscana i terreni migliori.


Scritto da
Vanni Cicetti

Vanni ha trasformato il suo hobby in lavoro. È sempre stato nell'ambito della ristorazione iniziando dal bar e diventando capo-barman dell'Aibes - Associazione Italiana Barmen e Sostenitori. È...

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