Gnocchi con triglie
Gnocchi  con triglie

Una storia di gnocchi e di triglie

In questo momento l'orto esplode di colori, sapori e odori tanto che sembra una tavolozza di un pittore pronta per acchitare un quadro. L'idea è un piatto goloso e chi è più appetitoso degli gnocchi? Quelli veri fatti di patate rosse e farina.

Si senza uovo. I veri gnocchi sono fatti senza uovo e non rompete le scatole. 

La base della ricetta è un’ortolana fatta di zucchine, sedano, carote e cipollotti rossi. Ingredienti semplici che quando sono buoni e appena colti donano profumi indimenticabili.

Fate saltare tutte le verdure insieme in una padella lionese, quella di ferro, fino a farle rosolare.

Al banco del pesce, gli occhi sono per le triglie, un gustosissimo pesce di fondo ricco di grassi nobili. Le faccio a filetti, mentre uso le lische per un fumetto che servirà da fondo. 

Faccio cuocere gli gnocchi in abbondante acqua e, una volta cotti, li passo nella padella, dove si trovano le verdure rosolate, e aggiungo i filetti di triglia. Manteco aggiungendo il fumetto un po’ alla volta e porto in tavola direttamente con la padella.

Questo piatto lo ho accompagnato con una Favorita delle Langhe nel calice, mi raccomando servitela fredda. ‘Favorita’ è un vino bianco DOC prodotto da uve Favorita che sono un biotipo del Vermentino: è tutto un programma.


Scritto da
Dario Magno

Semplice spadellatore casalingo, fin da bambino sono stato affascinato dall’odore dei banchi del mercato al mattino presto: sono fonte di ispirazione. Il piatto che porto a tavola la domenica è...

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