Cave- Madonna del Campo
Cave- Madonna del Campo

Festa della Madonna del Campo di Cave

Una delle celebrazioni più antiche e dal rituale originale: questa è la Festa della Madonna del Campo di Cave il 27 aprile di ogni anno. Ma come ha inizio e come si svolge?
Nella festa religiosa i cittadini portano per le vie del paese una antichissima macchina per processioni che è stata realizzata seguendo le immagini de quadro che si trova nella chiesa. La macchina è una vera opera d’arte e durante l’anno è nascosta al pubblico in una antica cassa che la preserva dalle rovine degli anni.
Nella macchina vengono sistemate le 4 statue che rappresentano la Madonna con il bambino in braccio, San Pietro e San Paolo. Ogni statua è molto lavorata e la figura della Madonna viene addobbata con gioielli che nel corso degli anni sono stati donati alla chiesa.
Il complesso della macchina e delle statue è così pesante che servono circa dieci persone per portala in processione e queste si danno il cambio in modo da non stancarsi troppo.
Ma come nasce questo culto ancora così sentito da tutti i cittadini di Cave?
La storia ha inizio nel 1655 quando un contadino che arava la terra con i buoi vede gli animali inginocchiarsi davanti ad una immagine sacra: era una tavola che rappresentava una Madonna con bambino fra i due santi Pietro e Paolo.
Probabilmente l’immagine in stile bizantino faceva parte di una antica chiesa dedicata a San Pietro da papa Simmaco nel IV secolo. La chiesa era stata abbandonata e distrutta durante le invasioni barbariche. Si era persa la memoria della chiesa i cui resti erano stati presto coperti da terra e detriti.
Il nome di Madonna del Campo deriverebbe proprio dal modo in cui è stata scoperta o forse il nome della località ‘Campo’ deriva dal campo di battaglia dove si scontrarono Romani e Prenestini contro Volsci ed Ernici, nel 267 AC. Questi campi aperti erano anche il luogo degli addestramenti militari nel medioevo e rinascimento.
L’immagine venne considerata sacra e divenne meta di pellegrinaggi. Per questo sul luogo del ritrovamento si decise di erigere una nuova cappella soprattutto quando nel 1656 scoppiò la peste nel Lazio e la popolazione aveva bisogno di santi protettori. Nel 1659 iniziarono i lavori che però andavano a rilento perché in contemporanea era in corso di costruzione la nova chiesa di Santa Maria Assunta.
In realtà i soldi finirono per entrambe e le chiese e solo un altro cataclisma, il terremoto del 1703, spinse a completare in fretta i lavori del santuario che venne consacrato nel 1707.
La data del 27 aprile venne scelta in occasione di una nuova emergenza: era il 1837 e fra gli abitanti di Roma di diffuse il morbo del colera. I cittadini di Cave commerciavano con i Romani e avevano bisogno di protezione. Fu scelta la Madonna del Campo e si decise di dedicare il giorno del 27 aprile alle sue celebrazioni.
Nel 1880, il Cardinal Antonio De Luca, con suo decreto, proclamò la Madonna del Campo, Patrona di Cave, insieme con San Lorenzo.
Ancora oggi la festa in onore della Madonna del Campo è un modo di continuare una tradizione molto sentita e di fa rivivere il senso della comunità. E’ un modo per far presentare le i prodotti e le eccellenze del territorio.

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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