In USA e in altre parti del mondo c’è una vera febbre che riguarda la genealogia e la scoperta delle proprie origini, in gli antenati italiani.
Per chi vuole conoscere gli Antenati Italiani, il governo italiano ha messo on line molti dei registri dell’anagrafe che sono consultabili al sito http://www.antenati.san.beniculturali.it/?lang=en
Ma se non si padroneggia l’Italiano, conoscere gli antenati non basta e per poter scoprire le radici italiane serve una guida che conosca entrambe le culture. Qualcuno in grado di creare un ponte fra due realtà molto distanti fra loro: quella del paese in cui si è nato e quella del paese di origine.
Spesso si scopre che si viene da piccoli paesi della Sicilia, Calabria, Molise, Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise o Lazio (l’ex Regno Borbonico delle due Sicilie), ma chi conosce realmente la vita dei piccoli borghi abitati da poche centinaia di persone.
La vita di questi borghi è stata interrotta molti anni fa e spesso più volte nell’ultimo secolo quando ondate di emigrati hanno lasciato il loro paese d’origine portandosi con loro la memoria, i ricordi e tanta altra parte del patrimonio immateriale.
Per fortuna oggi ci sono case editrici come discoverplaces.travel che hanno investito nella catalogazione del patrimonio materiale e immateriale di moltissimi piccoli borghi affinché le generazioni future lo possano conoscere.
Un patrimonio e una esperienza nella scoperta e nel racconto di questi borghi che oggi mettono a disposizione di tutti coloro che vogliono scoprire le radici italiane assaporando il vero stile di vita italiano dei piccoli borghi. Il gruppo di blogger e di ricercatori dell’anima di discoverplaces hanno organizzato delle giornate speciali dedicate a chi vuole conoscere a fondo le emozioni delle radici italiane.
Non solo nomi e date ma anche usanze, stili di vita, racconti del borgo e del territorio. E per finire incontri con produttori locali e con assaggi di piatti tradizionali.
Per capire l’amore con cui viene affrontata la scoperta di questi borghi talvolta sconosciuti anche ai residenti, potete vedere le azioni che vengono fatte nelle scuole dove i bambini vengono trasformati in ‘baby guide turistiche’ del proprio paese (www.turismotraibanchi.org).
Per maggiori informazioni contattate direttamente il gruppo discoverplaces alla mail
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