Tutti al notaio per creare la Fondazione Museo del Cavallo che nasce dalla raccolta di oggetti raffiguranti cavalli di Claudia Bettiol e Maria Vittori.
La Fondazione si propone di aiutare la crescita dei giovani atleti che praticano sport equestri ampliando la loro visione del rapporto tra uomo e cavallo.
Gli sport equestri non sono come gli altri sport e comportano la formazione di una combinazione di cavallo e cavaliere che devono imparare a rispettarsi, amarsi e fidarsi l'uno dell'altro.
Un rapporto che è stato illustrato in molti oggetti artistici in Italia ma anche nel mondo e in ogni momento della storia. Una relazione iniziata molti millenni fa e che non finirà mai.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione è composto da Maria Vittori, presidente, e Claudia Bettiol e Bruno Grassetti.
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