Potevamo mancare? L’EXPO di Dubai dove tutti i paesi mostrano il meglio delle loro attività e i traguardi tecnici e culturali che hanno raggiunto è stata da sempre nei nostri pensieri.
Il bellissimo padiglione Italia che riprende le linee di una tenda del deserto ci ha accolto.
In realtà la forma che gli hanno dato i progettisti CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota Building Office, con F&M Ingegneria e Matteo Gatto è quella di tre porzioni di navi che si incontrano.
Anche le grandi corde che segnano tutto il padiglione e che richiamano al caldo e alla ricerca del fresco in estate sono corde nautiche che fanno parte di un innovativo sistema di raffrescamento e condizionamento del padiglione. Le corde della tradizione sono però anche una facciata multimediale.
Rinascimento e tecnologia, passato e futuro.
Un grande David di Michelangelo stampato in 3D dall'Accademia e dall’università di Firenze troneggia nel padiglione accanto a mosaici ed installazioni artistiche/tecnologiche proprio a esprimere come la tecnologia ci può portare ad un nuovo umanesimo.
Muri in sassi a secco e razzi raggiunti da corridoi interattivi che mostrano le bellezze del paesaggio italiano e poi un’area dedicata allo spazio dove qualche giorno fa è stato presente anche il sindaco Pierluigi Sanna di Colleferro che nel 2022 è Capitale Europea dello Spazio.
Tante suggestioni e tante idee che ci illumineranno nel cammino dei prossimi mesi perché, come diceva il grande Pablo Picasso, “gli artisti mediocri copiano, i geni rubano”.


Gli Stand dell'Italia all'Expo 2021


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