50 produttori di vino, 2 forni, produttori di pasta, di marmellate, di olio e di formaggi
Questa potrebbe essere l’estrema sintesi del Discoverplaces Network e della degustazione post evento di venerdì scorso al castello di Gaeta settembre durante la Notte Europea dei Ricercatori in un evento dedicato ai Town Ambassador.
Subito un ringraziamento per l’ospitalità di UNICAS, una vera università glocal che si divide fra la promozione dei territori e una forte internazionalizzazione. E’ stata un ospite eccezionale e l’organizzatore di decine di eventi fra Ventotene, Cassino, Frosinone, Campocatino e Gaeta.
La degustazione ha avuto un grande successo sia per la grande varietà di vini sia per professionalità della FIS che coordinava e raccontava i vini.
Abbiamo diviso i vini del Lazio per regioni e gruppi con la Strada del Cesanese che ha presentato un incredibile numero di interpretazioni del Cesanese del Piglio DOCG, un vitigno apprezzato sin dal tempo dei romani.
Ospite d’eccezione il Cabernet di Atina DOC della Val Comino, che si trova subito dietro il monte di Cassino e che quindi è l’espressione migliore di questa parte del basso Lazio. In questa splendida valle dobbiamo poi citare i vini da uve Maturano riscoperte da poco e che stanno regalando superbi vini bianchi.
La FIS, Fondazione Italiana Sommelier, è arrivata in grande stile con Romina Riolli, presidente della FIS Lazio, ed il grande affabulatore Luciano Mallozzi. Abbiamo creato un ponte con UNICAS e vedremo cosa accadrà in futuro.
Ma come possiamo sbagliare!
Il nostro motto è quello di essere costruttori di ponti e il nostro network è nato proprio per creare sinergie fra tutti quelli che amano i territori e sono produttori di felicità (per citare il motto di una eccellente cantina di Cesanese del Piglio…)
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