Ieri ho trascorso una piacevolissima serata di musica e danza con lo spettacolo Otello – il Musical durante il Gran Premio di Teatro Amatoriale che si sta svolgendo a Colleferro.
Ogni regione presenta lo spettacolo che ha vinto la rassegna regionale e ieri sera era il turno della Calabria con la compagna ‘A regola d’Arte’ di Lamezia Terme.
In scena ragazzi tra i 12 e i 31 anni che hanno scelto una edizione particolare dell’Otello di William Shakespeare. Infatti, lo spettacolo era un musical scritto da Fabrizio Voghera, che aveva lavorato con Riccardo Cocciante al Gobbo di Notre Dame.
Un’opera difficile per una gioiosa serata estiva che ci spinge a riflettere sulla vita, l’amicizia e l’arrivismo, tanto che Jago è diventato il simbolo del tradimento e compete con Giuda in nefandezze. Concetti che quasi non si vogliono affrontare in una calda domenica sera.
Eppure, il tempo è volato e i 19 ragazzi della compagnia hanno cantato e ballato da veri padroni della scena. Anche se ogni tanto qualcuno lasciava trasparire la sua giovane età in qualche sguardo.
Lo spettacolo è andato avanti senza intervallo ed il tempo è volato mentre il crescendo delle emozioni era palpabile fra il pubblico. Tutti bravissimi e due fuoriclasse: Iago e sua moglie Emilia.
Alla fine dello spettacolo la curiosità di capire qualcosa di più della compagnia mi ha portata dietro le scene per fare qualche domanda. Ho incontrato Tiziana De Matteo, una giovane maestra di canto che è la fondatrice della compagnia. ‘La compagnia teatrale è nata dalla scuola di canto e aveva scelto questo spettacolo trovandolo su Youtube. Abbiamo cominciato a provare un mese prima della pandemia e poi un po’ a distanza cercando di incontrarci ogni volta che le zone da rosse diventavano bianche’.
I testi e la musica sono stati perfetti e hanno guidato il pubblico nel crescente pathos dell’opera ma la vera sorpresa è stata la coreografia che ha accompagnato tutto lo spettacolo: ‘la hanno fatta i ragazzi. Io davo le idee base di quello che dovevano esprimere in scena ed i ragazzi hanno scelto i movimenti’. Un applauso a tutti loro!
Non potevo non chiedere della storia di Andrea Mariano (Iago) e di Alice Materrazzo (Emilia) e con mia sorpresa mi è stato presentato un giovane ragazzo di 17 anni, che sta frequentando il liceo musicale, e una ragazza di 18 anni che sta finendo il liceo classico e sogna di andare in America a specializzarsi nel settore musicale.
Questa rassegna del teatro amatoriale mi sta facendo scoprire delle compagnie con storie incredibili avvolte nella poesia. Chi decide di dedicare parte della sua vita a fare prove per spettacoli che avranno vita breve è una persona speciale. Una persona che vive la vita attraverso la lente dell’arte per donare gioia a tutti noi.
Un ringraziamento a tutti loro e anche al comune di Colleferro, che ospita la manifestazione nazionale nelle manifestazioni di Colleferro Capitale Europea dello Spazio, e a Fiammetta Fiammeri della FITA – Federazione Italiana Teatro Amatoriale - che mi ha voluta nella giuria.
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