
Per il secondo anno tutti i produttori e dli appassionati di Cesanese si sono ritrovati alla Befana nella Cantina Sociale del Piglio per gli auguri del nuovo anno e per fare sempre più squadra insieme.
Ormai il livello qualitativo del Cesanese del Piglio, l’unica DOCG di vino rosso del Lazio, ha raggiunto livelli altissimi ed è un piacere scoprire le interpretazioni dei diversi produttori che hanno vigneti con terroir molto differenti tra loro.
Ogni produttore ha portato alcune bottiglie con diverse annate e diversi profumi, dal vino giovane che fa solo acciaio a quello più elaborato con passaggi in botte e sentori speziati. Ogni vino è studiato per accompagnare differenti situazioni dall’antipasto al dolce, dovete iniziare a scegliere attentamente quale esperienza potete vivere.
La prima uscita ufficiale del nostro Cesanese Lettera è stata un successo nonostante la nostra piccolissima produzione che lo rende ancora più prezioso.
A dicembre c’era stata una presentazione dei vini all’enoteca Trapizzino a Trastevere, poi alla Casa dell’architettura di Roma (organizzata dal Consorzio del Cesanese capitanato da Pina Terenzi) ed entrambe le manifestazioni hanno riscosso un tale successo di pubblico e di esperti che ha stimolato l’ideazione di nuovi eventi.

L’incontro in Cantina Sociale ha avuto lo scopo soprattutto di fare squadra insieme per progettare il nuovo anno nella piacevole cornice organizzata da Luca Sbardella, presidente della cantina, e da Riccardo e Cristina Luciani.
Abbiamo assaggiato i prodotti del territorio preparati da Francesca Litta presidente della Condotta Slow Food dei territori del Cesanese mentre Maria Vittori si è unita all’organizzazione e dava i suoi consigli di sommelier a chi voleva degustare più interpretazioni di Cesanese.
Mentre il Giuliano Gabriele trio suonava musiche della tradizione interpretate in chiave moderna, qualcuno non riusciva a trattenersi dal ballare ai ritmi ciociari.
Buon Cesanese a tutti!

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