Priverno Rete Destinazione Sud
Priverno Rete Destinazione Sud

Il programma Ritorno in Italia 2023-2028 sbarca nel Lazio

Qualcuno dice che i discendenti italiani all’estero sono 80 milioni, altri conti arrivano a 150 milioni ma la realtà è che c’è una Italia fuori dai confini nazionali. Noi abbiamo scoperto questa realtà quando 8 anni fa abbiamo notato che il nostro portale era letto da giovani residenti in Canada, Usa e Australia e da allora ci siamo occupati di comprendere le dinamiche di questi ragazzi.

Per questo facciamo parte del comitato promotore del progetto Rete Destinazione Sud Ritorno in Italia 2023-2028 e siamo nella piattaforma del Ministero degli Esteri dedicata al tema del Turismo delle Radici.

Abbiamo lavorato molto in tutta Italia con il premio Town Ambassador, ma la nostra sede è nel Lazio ed è qui che abbiamo potuto conoscere più da vicino le comunità all’estero, intervistando e premiando sia le persone emigrate che i loro discendenti.

Per questo non potevamo mancare alla costituzione del coordinamento provinciale di Latina e Frosinone del progetto Ritorno in Italia 2023 – 2028 promosso da Rete Destinazione Sud con il suo attivissimo presidente Michelangelo Lurgi secondo il quale: “La sinergia tra pubblico e privato rappresenta un’importante arma per lo sviluppo delle aree interne e dei borghi al fine di garantire uno sviluppo sostenibile e duraturo. Il progetto Ritorno in Italia 2023-2028 può diventare una leva per il ripopolamento di questi territori mediante lo sviluppo di nuovi canali turistici finora inesplorati.”

Presentazione del premio Town Ambassador alla Rete

Rete  Destinazione Sud a Priverno

L’evento è stato ospitato nella bellissima Sala delle Cerimonie del comune di Priverno, ubicata proprio in una delle più belle piazze d’Italia, e si è chiuso al borgo medievale di Fossanova dove alle 3 del pomeriggio i gentilissimi gestori del Forno del Procoio ci hanno atteso per un meritatissimo pranzo/cena (se capitate a Fossanova non dimenticate di vivere una esperienza gustativa nel loro locale!).

Michelangelo e tutto il suo staff hanno organizzato due riunioni nel Lazio: la prima a Viterbo dove hanno sottoscritto il progetto una ventina di sindaci tra i quali: Marco Perniconi sindaco di Bomarzo, Sandra Pandolfi sindaco di Calcata, Aldo Maria Moneta sindaco di Canepina, Pietro Nocchi sindaco di Capranica, Angelo Borgna sindaco di Caprarola, Edoardo Giustiniani sindaco di Cellere, Piero Rossi sindaco di Graffignano, Francesco Di Biagi sindaco di Latera, Maurizio Lacchini sindaco di Marta, Roseo Melaragni sindaco di Piansano, Mario Mengoni sindaco di Ronciglione, Stefano Biagiotti sindaco di Valentano, Adelio Gregori sindaco di Vallerano e Fabio Latini sindaco di Villa San Giovanni in Tuscia.

Il giorno dopo, l’incontro di Priverno è stato organizzato dalla super efficiente sindaco Anna Maria Bilancia e, nonostante i problemi dovuti al mal tempo, la sala era gremita di persone interessate al progetto come Luigi Franceschi di Cethegus Scpa, Claudio Nardocci presidente di UNPLI Lazio, Letizia Sinisi di ItalyRooting Consulting, Lubiana Restaini coordinatrice Consulta Piccoli Comuni ANCI Lazio e Quirino Briganti della Compagnia dei Lepini.

A noi è stata data la parola per presentare il Premio Town Ambassador e parlare dei tanti premiati che già sono pronti a promuovere le loro radici e i territori di origine. Abbiamo parlato di giovani e dei progetti che li possono coinvolgere in ruolo attivo attraverso canali digitali e TV.

Al programma Ritorno in Italia 2023-2028 hanno aderito molti sindaci tra i quali: Domenico Guidi sindaco di Bassiano, Roberto Zannella sindaco di Campodimele, Giovanni Fantaccione sindaco di Castrocielo, Mauro Bussiglieri sindaco di Collepardo, Mauro Primio De Lillis sindaco di Cori, Giuseppe VIllani sindaco di Esperia, Francesco Piccirilli sindaco di Falvaterra, Gianluca Taddeo sindaco di Formia, Cristian Leccese sindaco di Gaeta, Ferdinando Magnifico sindaco di Lenola, Claudio Sperduti sindaco di Maenza, Gerardo Stefanelli sindaco di Minturno, Federico Carnevale sindaco di Monte San Biagio, Andrea Dell’Omo sindaco di Norma, Angelo D’Ovidio sindaco di Pastena, Francesco Ambrosino sindaco di Ponza, Anna Maria Bilancia sindaco di Priverno, Angelo Pincivero sindaco di Prossedi, Mario Lucarelli sindaco di Rocca Massima, Barbara Petroni sindaco di Roccasecca dei Volsci, Paolo Fallone sindaco di San Giovanni Incarico, Giuseppina Giovanoli sindaco di Sermoneta, Lidano Lucidi sindaco di Sezze, Luciano De Angelis sindaco di Sonnino, Salvatore Vento sindaco di Spigno Saturnia, Roberto De Vellis sindaco di Strangolagalli, Fiorella Gazzellone sindaco di Terelle, Giuseppe Caputo sindaco di Ventotene, Vincenzo Iannetta sindaco di Viticuso.

E questo è solo il primo passo. Però ora siamo felici di non essere più sole a voler costruire nuovi ponti con i giovani discendenti, con questi ragazzi così pieni di amore.

Luciano de Angelis e Michelangelo Lurgi

Marco Sabene e Claudia Bettiol

Abbazia di Fossanova

Abbazia di Fossanova

Scritto da
Claudia Bettiol

Ingegnere, futurista e fondatrice di Discoverplaces. Consulente per lo Sviluppo Turistico dei Territori, specializzato nella sostenibilità e nella promozione culturale dei piccoli territori e delle...

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