

L’origine del nome di Strangolagalli è incerta. Alcuni lo fanno risalire a leggendarie uccisioni e lo stemma comunale raffigura un gallo e una volpe che si fronteggiano, in procinto di combattere.
Nell’area si trovano alcuni resti romani ma il primo documento che cita un borgo risale al 1097, quando gli abitanti si rifugiarono in un piccolo castello in collina per sfuggire alle invasioni barbariche.
Per tutto il Medioevo rimase quasi sempre associato a Monte San Giovanni Campano, e fu possedimento dei Girini, una famiglia locale, poi dalla signoria episcopale di Veroli e infine ai signori di Aquino.
All’inizio del Quattrocento la famiglia Colonna si impadronì dei castelli della zona e per un certo periodo il paese fu soggetto sia al papato che ai re di Napoli.
All’inizio del Cinquecento, Strangolagalli tornò sotto il papato fino all’unità d’Italia.
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