Autunno vuol dire prime piogge e le prime piogge vogliono dire funghi. Per questo la prima immagine della nuova stagione sono le caratteristiche foglie gialle o rossastre e i funghi.
Oggi vorrei presentarvi i finferli con i quali prepareremo una salsa per le fettuccine all'uovo.
In realtà questi funghi hanno molti nomi diversi a seconda delle regioni e in alcune aree vengono chiamati gallinacci, galletti o gallucci, per via del loro colore giallo oro e la forma che richiama la cresta dei galli.
Si possono riconoscere anche dal loro odore dolciastro leggermente fruttato e si trovano soprattutto nei boschi dove amano l’umidità delle zone muschiose o la protezione del manto di foglie.
Giusto per una nota informativa: i funghi nascono spontanei (senza alcun concime chimico) e sono ricchi di vitamina C e B e di minerali come fosforo, potassio, magnesio e ferro. Molti funghi sono alla base di trattamenti delle medicine tradizionali locali.
Oggi useremo i finferli (o galletti) per condire ed insaporire un primo piatto a base di fettuccine, la tradizionale pasta fatta in casa con l’aggiunta di uova.
Ricetta Fettuccine con funghi galletti, datterini gialli e ricotta di pecora
Il primo passo è quello della preparazione delle fettuccine: la ricetta classica vuole un uovo per ogni 100 grammi di farina (ossia un uovo per ogni persona).
Si prepara l'impasto e lo si lascia riposare e poi lo si stende. Per sapere quando la pasta è pronta per essere stesa al mattarello (oppure con la macchinetta) basta fare una leggera pressione sull'impasto stesso: se la fossetta che create tende a risalire velocemente allora l’impasto è pronto. Dopo aver steso la pasta, tagliatela e lasciate asciugare mentre nel frattempo preparate la salsa.
In una padella mettete aglio ed olio e lasciate colorire leggermente l'aglio. A questo punto aggiungete i datteri i gialli lavati e tagliati in quattro, saltate velocemente e aggiungete i funghi precedentemente puliti e tagliati per la loro lunghezza. Fate cuocere, regolate di sale e profumate con menta fresca e basilico.
Cuocete la pasta e saltatela in padella con i funghi, impiattate ed aggiungete pepe nero macinato e della ricotta di pecora.
Nel bicchiere ho scelto Salchetto Chianti biologico un Chianti classico DOCG prodotto con uve Sangiovese ed in minima parte mammolo, canaiolo e Petit Verdot. Fa affinamento in acciaio per il 60 % ed il rimanente in tonneaux da 300 litri in rovere americano.
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